REDAZIONE UMBRIA

Fondi ministeriali per l’Ateneo. Sicurezza e sostenibilità . L’Università pensa al benessere

I progetti finanziati riguardano il miglioramento strutturale del Dipartimento di Agraria e l’installazione di due impianti di trigenerazione ai poli di Medicina e Chirurgia e di Ingegneria .

Fondi ministeriali per l’Ateneo. Sicurezza e sostenibilità . L’Università pensa al benessere

Sostenibilità e sicurezza nei luoghi di lavoro: il Miur stanzia con 2.174.672 di euro due progetti presentati dall’Università degli Studi di Perugia e focalizzati appunto a migliorare il benessere dei lavoratori e degli studenti dell’ateneo. Il primo progetto riguarda la realizzazione, entro 12 mesi, di due impianti di trigenerazione nei poli di Medicina e Chirurgia e di Ingegneria. Questo intervento assicurerà un notevole risparmio di energia primaria e una significativa riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Università.

Il secondo progetto, concernente il miglioramento strutturale del Polo di Agraria, aumenterà ulteriormente gli standard di sicurezza di quanti operano quotidianamente nelle strutture universitarie del Dipartimento e in particolare negli edifici realizzati negli anni sessanta e settanta su progetto di Giuseppe Nicolosi. Gli interventi verranno completati entro 20 mesi. "Il finanziamento integrale del programma - dichiara il rettore Maurizio Oliviero - rappresenta un importante riconoscimento, da parte del Ministero, dell’impegno costante dell’Università nel perseguimento di obiettivi fondamentali quali la sostenibilità ambientale e la sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre a rappresentare un passo significativo verso un futuro più sostenibile e sicuro per l’intera comunità universitaria"."Il successo conseguito dall’Università – commenta il selegato al patrimonio, Paolo Belardi – ha premiato sia la visione dell’attuale Governance, volta a perseguire due obiettivi fondamentali quali la sostenibilità ambientale e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sia l’impegno della Ripartizione Tecnica, volto a garantire l’adeguamento del patrimonio nel segno della salvaguardia e della valorizzazione".