REDAZIONE UMBRIA

Festività umbre per “nonno“ Mario Draghi

Il Presidente del Consiglio è nella sua residenza di Città della Pieve con tutta la famiglia. Gli ingressi della casa presidiati dalla scorta

Festività natalizie in Umbria per il presidente del Consiglio Mario Draghi e i suoi familiari. "Un nonno prestato alle istituzioni" si è definito il premier nella conferenza stampa di fine anno con i giornalisti e proprio nella veste di ’nonno’ starebbe godendosi questi giorni nella residenza di Città della Pieve. A testimoniare la sua presenza in Umbria la scorta che presidia l’accesso alla sua abitazione. La prima ad arrivare nella casa pievese e a precedere l’arrivo del Presidente è stata una decina di giorni fa la moglie di Draghi, la signora Serenella Cappello.

"È con lei – rivela il sindaco di Città della Pieve Fausto Risini – che ho parlato al telefono nei giorni scorsi, perché – confida – vorrei concordare una data per la consegna delle chiavi della città a Draghi e decidere insieme la procedura". Risini, che di solito incontrava i coniugi Draghi alla messa vespertina (quella delle ore 18) che il cardinale Bassetti celebra il giorno di Natale spiega però di non averlo ancora visto in giro. "Ma i pievesi – sottolinea – sono molto discreti e proteggono sempre la sua privacy".

A celebrare la messa vespertina comunque sabato è stato il parroco del posto perché Bassetti, risultato nuovamente positivo al Covid (solo qualche sintomo influenzale) è in isolamento. La strenna di Natale per Draghi del sindaco Risini? "Una cesta di prodotti tipici, con lo zafferano, una buona bottiglia di vino rosso biologico e altri prodotti della zona".

D.Mil.