Festival del Giornalismo, ci siamo. Tutte le sfide dell’attualità a Perugia

Ieri l’inaugurazione. Oggi si entra nel vivo tra media in esilio, politica, sanità e lezioni di star internazionali

Festival del Giornalismo, ci siamo. Tutte le sfide dell’attualità a Perugia

Festival del Giornalismo, ci siamo. Tutte le sfide dell’attualità a Perugia

L’entusiasmo dei giovani volontari con gli studenti delle scuole perugine in prima linea. Gli appassionanti incontri sui minori migranti, l’emergenza climatica e i rischi di indagini, le elezioni, gli scenari politici europei, i podcast. Una città in fermento e gli speaker arrivati da ogni parte del mondo. Sono le istantanee del “Festival del Giornalismo“ che ieri ha inaugurato la sua diciottesima edizione e ha subito confermato la magia di evento ad altissima attrazione mediatica che fino a domenica farà della città il punto di incontro dell’attualità e dell’informazione internazionale.

A dare il bentornato al festival ci ha pensato anche il sindaco Andrea Romizi: "E’ uno di quei periodi dell’anno – ha scritto sui social – in cui Perugia diventa prestigiosissimo palcoscenico internazionale e allo stesso tempo capitale mondiale dell’informazione. Autentico fiore all’occhiello della città e dell’Umbria, siamo felici di ritrovare un evento straordinario che ci rende davvero orgogliosi".

E oggi si entra nel vivo di un cartellone vorticoso che per l’intera giornata accende i riflettori sui maestri del grande giornalismo internazionale della BBC, i modelli di successo dei media in esilio dalla Russia, all’Afghanistan, all’Ungheria, la voce del sindacato dei giornalisti palestinesi e, per quanto riguarda l’Italia, su elezioni, sanità pubblica e guerre. Tra i protagonisti di questa seconda giornata ci sono le star della BBC Tim Sebastian e Ros Atkins, i co-fondatori di Meduza, Galina Timchenko e Ivan Kolpakov e il sindacato dei giornalisti palestinesi.

Quanto agli incontri (tutti a ingresso libero e in diretta streaming sul sito del Festival) se ne ricordano alcuni. A mezzogiorno Tim Sebastian svelerà in una sessione interattiva all’Hotel Brufani le tecniche di intervista in tv mentre alla Sala dei Notari si racconterà la storia di Amu TV in Afghanistan, capace di andare oltre la censura mediatica dei talebani e alla Sala del Dottorato Ros Atkins svelerà tecniche e segreti del suo mestiere.

Meduza, la più grande testata indipendente della Russia, proporrà la sua esperienza alle 12.35 alla Sala dei Notari, come esempio delle difficoltà e delle sfide vincenti dei media in esilio. Gli eventi del pomeriggio si concentrano ai Notari: alle 16 verrà rievocato il dramma dei giornalisti palestinesi, tra occupazione, violenza quotidiana e censura globale, alle 18.15 si farà il punto sulla “Sanità Pubblica: bene comune da tutelare“ con il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, seguito alle 19.15 da un “Viaggio nella politica italiana, verso le elezioni europee“ con Gianfranco Pasquino, Marianna Aprile (via video), Angela Mauro e Dino Amenduni. La giornata si chiude alle 21 sempre alla Sala dei Notari con “La resistenza delle donne afghane“, tra la proiezione di un docufilm e le testimonianze di inviate, attiviste e giornaliste .

Sofia Coletti