Festa per i cent’anni di nonna Concetta

Tra le prime donne a dirigire un ufficio postale, ha ricevuto la visita del sindaco "Una vitalità contagiosa".

Festa per i cent’anni  di nonna Concetta

Festa per i cent’anni di nonna Concetta

Cent’anni con lo spirito di una ragazza per Concetta Veschi, che è stata tra le prime donne a dirigere un ufficio postale in Italia e che ha festeggiato i suoi 100 anni dopo una carriera lavorativa trascorsa tra timbri, francobolli, lettere e pacchi, ma in prima fila nelle battaglie per i diritti delle donne. Felpa rossa, camicia a quadri, pantaloni mimetici e sneakers, Concetta ha accolto il sindaco Luca Secondi per uno scambio d’auguri: "Ha una vitalità contagiosa e un messaggio che invita a vivere intensamente, senza fermarsi", dice il primo cittadino che si è intrattenuto con la festeggiata e i familiari. Nata ai Ranchi, nel comune di Umbertide, l’11 marzo 1923, Concetta ha vissuto la propria giovinezza negli anni della Seconda Guerra Mondiale; si sposa e diventa mamma di Giorgio e Patrizia. Di lavoro prima la maglierista, poi intraprende una bella e lunga carriera lavorativa nelle Poste e Telecomunicazioni. Dopo gli inizi come "procaccia" per garantire il servizio postale dalla sede di Promano fino alla stazione ferroviaria di Trestina, Concetta ha scalato tutta la gerarchia dell’ufficio. Si è iscritta alla scuola serale, ha conseguito il diploma del III avviamento professionale che le ha consentito di entrare nell’amministrazione di Poste. Diventerà direttore dell’ufficio postale di Promano, coronando un percorso lavorativo iniziato dal basso e portato avanti con dedizione e impegno. Nella sua carriera, conclusa con il pensionamento nel 1988, ha lavorato in diversi uffici. In un’epoca in cui la conquista di certi spazi sociali non era scontata, né facile, Concetta ha sempre tenuto alla propria autonomia. In nome di questa ha conseguito anche la patente di guida nel 1963, mettendosi al volante di una Fiat 500 dopo anni di spostamenti tra casa e lavoro in bici o in Vespa.