Festa delle Forze Armate Niente picchetto e Gonfaloni

La cerimonia sarà molto stringata per ragioni anti-Covid. Previsto solo l’alzabandiera. Il pubblico non è ammesso

Le regole anticovid rivoluzionano anche le commemorazioni pubbliche. Per limitare il rischio dei contagi, si svolgeranno in forma ristretta e senza pubblico le cerimonie in calendario domani, in occasione della Festa delle Forze Armate, che verrà ricordata in varie città dell’Umbria.

Il protocollo stabilisce solo l’Alzabandiera, la lettura dei messaggi e deposizione delle consuete corone di alloro da parte della Prefettura, dell’Amministrazione comunale e dell’Esercito), senza il consueto picchetto d’onore per gli Onori al Prefetto. Non saranno presenti neanche i Gonfaloni.

Cerimonia sobria e senza pubblico anche per la commemorazione dei defunti. Al cimitero monumentale di Perugia presenti solo i rappresentanti delle istituzioni, il sindaco Andrea Romizi, il prefetto Armando Gradone, il vice presidente della Regione Umbria Roberto Morroni, la consigliera Erika Borghesi in rappresentanza della Provincia di Perugia e i rappresentanti delle Forze Armate, per la deposizione delle corone d’alloro al monumento dei Caduti. La consueta messa solitamente celebrata dal cappellano dell’Esercito a le visita al cimitero quest’anno non ci sono state.