Sarebbe stato ucciso da un colpo di fucile sparato per errore il settantanovenne che nella serata di martedì era stato trasportato all’ospedale Santa Maria, per poi purtroppo perdere la vita poco dopo. Secondo quanto ricostruito dal sito Umbria On l’anziano "si trovava in casa insieme alla nipote di circa 55 anni e ad un armaiolo". "Quest’ultimo - prosegue la ricostruzione di Umbria On – era stato contattato dal 79enne per una compravendita di armi di proprietà del fratello 85enne dell’anziano. Il fucile era poggiato su un tavolo e nessuno sapeva o si ricordava che non era stato precedentemente scaricato dopo l’ultima battuta di caccia avvenuta diverso tempo prima: quando la donna l’ha spostato per leggere la matricola, è partito accidentalmente il colpo che ha raggiunto all’addome lo zio, con conseguenze purtroppo fatali". La dinamica della disgrazia resta ovviamente al vaglio dei carabinieri. L’anziano era stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria per una ferita d’arma da fuoco all’addome. Troppo gravi le lesioni riportate, con i medici che non sono riusciti strapparlo alla morte. Saranno ora le indagini a ricostruire l’esatta dinamica della disgrazia.
CronacaFerita d’arma da fuoco, 79enne muore in ospedale Il colpo accidentale partito da un fucile da caccia