"Famiglie in difficoltà, doveroso aiutarle"

L’arcivescovo in occasione della III domenica dell’Avvento: "Alle istituzioni è indispensabile che si unisca anche il nostro supporto"

"Tante famiglie oggi si trovano ferite da una pandemia economica e sociale, che - proprio come è stato per il volto della Madonna - colpisce al pari di una boccia, scagliata con ira. E mentre don Marco Briziarelli (direttore della Caritas) racconta che sono circa 1800 le persone in fila alla Caritas per essere aiutate a mangiare, pagare le bollette e l’affitto, il pensiero va a quante, forse per pudore, restano ancora invisibili ai nostri occhi". Considerazioni che l’arcivescovo Ivan Maffeis scrive in una lettera ai fedeli (il testo completo è consultabile sul sito: www.diocesi.perugia.it “sezione arcivescovo-lettere”), in occasione della III domenica di Avvento sensibilizza i fedeli e le comunità parrocchiali a sostenere le emergenze più acute, come le tante famiglie che incontrano serie difficoltà a reperire alimenti e generi di prima necessità.

Il senso della raccolta fondi. "È doveroso incalzare le Istituzioni – prosegue monsignor Maffeis nella lettera –, perché facciano ogni sforzo per contrastare le distorsioni che generano diseguaglianze e miseria; doveroso, ma non sufficiente. Al compito di Governo, Regione e Comuni, è indispensabile che si unisca anche la nostra solidarietà. È questo il senso della raccolta fondi che, in questa terza domenica d’Avvento, mira ad assicurare a tutti la possibilità di fare la spesa: a noi di donarla, ad altri di riceverla. L’obiettivo che ci diamo è quello di raggiungere la cifra di 200mila euro, pari a quella che quest’anno la nostra Caritas ha destinato all’acquisto di oltre 360 tonnellate di cibo e generi di prima necessità".

L’arcivescovo conclude il suo messaggio scrivendo: "Se avessi avuto bisogno di conferme, nel rientrare in sagrestia sbatto contro le parole di don Tonino Bello, che si affacciano dal cartellone, appeso alla parete del Santuario della Carraia: “Se la fede ci fa essere credenti e la speranza ci fa essere credibili, è solo la carità che ci fa essere creduti”".

Come contribuire dunque alla raccolta fondi e dare una mano alel tante familgie in difficoltà economica?. Quanti desiderano sostenere la campagna “Una Spesa per Tutti”, possono farlo inviando un contributo in denaro a: Fondazione di Carità San Lorenzo – Iban: IT30P0344003000000000161500 – causale: Empori della Solidarietà.