REDAZIONE UMBRIA

“Falso incidente“, anziana truffata. Arrestati sull’A1 i due malviventi

Controllati casualmente avevano in auto la busta con i gioielli, del valore di 50mila euro, sottratti all’83enne

“Falso incidente“, anziana truffata. Arrestati sull’A1 i due malviventi

Arrestati dalla polizia, dopo un casuale controllo lungo l’Autostrada del Sole, nel Casertano, due malviventi che con la famigerata truffa del “falso incidente“ avevano poco prima raggiarato una 83enne residente a Terni, sottraendole gioielli per un valore di 50mila euro. "I suoi nipoti hanno provocato un ’incidente, per evitare le denunce bisogna pagare", questo è quanto detto al telefono dal finto avvocato alla povera signora. In cella due uomini originari della provincia di Napoli, fermati dagli agenti con l’accusa di truffa aggravata commessa nei confronti dell’anziana ternana. Personale della sottosezione polizia stradale di Caserta Nord, nel corso dei servizi di vigilanza lungo le arterie autostradali, nel transitare sulla carreggiata sud dell’A1, all’altezza del territorio del comune di Pastorano, ha controllato una vettura con a bordo due soggetti che, con il loro atteggiamento, hanno insospettito gli agenti, soprattutto perché effettuavano continui sorpassi.

Dopo aver verificato i numerosi precedenti a carico di uno dei due uomini, i poliziotti hanno trovato, nascosta tra i sedili della vettura, una busta trasparente con all’interno i gioielli, per i quali i due fermati non erano in grado di fornire spiegazioni circa la provenienza. Per approfondire gli accertamenti, i due soggetti sono stati quindi accompagnati negli uffici della stradale dove, grazie anche alla collaborazione della Questura di Terni, è stato accertato che il denaro era provento di una truffa commessa ai danni dell’anziana. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, i malviventi avevano fatto credere all’ottantatreenne che i nipoti fossero coinvolti in un incidente stradale che aveva comportato l’investimento di un pedone e che per evitare la querela servivano soldi. La vittima era stata quindi contattata sull’utenza telefonica di casa da un sedicente avvocato che aveva detto alla malcapitata signora di preparare una consistente somma di denaro o monili in oro, e che sarebbe passato un suo collaboratore a ritirare. In effetti a casa della donna dopo poco si è presentato un uomo che, dopo essersi fatto consegnare la busta con i gioielli, è poi fuggito L’83enne ha riconosciuto uno dei malviventi in foto e i gioielli. I due truffatori sono finiti in carcere. E’ l’ennesima truffa che sul territorio ternano colpisce, ormai da mesi, gli anziani. Almeno questa volta i malviventi sono finiti in manette.