REDAZIONE UMBRIA

Fa ’avances’ alla figlia del barista. Cliente viene preso a sprangate

Ponte San Giovanni, titolare del locale condannato a tre anni di reclusione .

Fa ’avances’ alla figlia del barista. Cliente viene preso a sprangate

Secondo quanto ricostruito dall’accusa, dopo aver discusso all’interno del bar, lo avrebbe raggiunto sull’uscio del locale e colpito con una spranga o una chiave inglese, provocandogli un importante trauma da cui sarebbe dipesa l’epilessia di cui aveva iniziato a soffrire. I colpi avevano provocato traumi ed emorragie di cui erano stati riscontrati ancora i postumi a un anno di distanza, quando erano iniziati a manifestarsi i primi episodi di epilessia.

L’episodio risale al 23 novembre del 2014, a Ponte San Giovanni. Il presunto responsabile, il titolare di un bar nel quartiere di Perugia, è stato condannato a tre anni di reclusione e a pagare alla parte lesa, costituitasi parte civile con l’avvocato Giuseppe Montone, un risarcimento di 10mila euro. L’imputato è stato anche interdetto, per cinque anni, dai pubblici uffici. Il secondo collegio del Tribunale di Perugia, presieduto dal giudice Marco Verola (nella foto), ha accolto la tesi della Procura, riconoscendo l’uomo responsabile delle lesioni riportate dall’avventore. Colpito, secondo quanto sostenuto dalla difesa, perché avrebbe rivolto delle attenzioni piuttosto insistenti nei confronti della figlia del titolare dell’esercizio pubblico. Una versione, confermata dalla stessa ragazza, a cui i giudici non hanno creduto, visto che hanno disposto il trasferimento degli atti alla Procura in relazione all’ipotesi di falsa testimonianza proprio a carico della giovane.