REDAZIONE UMBRIA

"Ex ospedale, ci sono 12 milioni". Sarà ’polo di servizi’ per la salute

Il futuro del ’San Florido’: l’assessore Agabiti risponde alle critiche e annuncia il primo stralcio di lavori

"Ex ospedale, ci sono 12 milioni". Sarà ’polo di servizi’ per la salute

"La Regione ha già concordato con la direzione sanitaria un intervento di riuso dell’ex ospedale di Città di Castello, che presuppone il consolidamento dello storico stabile e la destinazione di una porzione dell’edificio a polo di servizi per la salute". Le garanzie sul recupero del vecchio ospedale giungono dall’assessore al bilancio della Regione Paola Agabiti che è tornata a parlare dell’annosa vicenda nel corso della sessione di question time dell’assemblea legislativa che si è svolta martedì 24 ottobre in risposta all’interrogazione del consigliere Andrea Fora (Patto civico) che chiedeva conto dei progetti attorno all’ex ospedale ’San Florido’ di Città di Castello. Le prime stime, in corso di perfezionamento, mettono in evidenza un importo pari a 12 milioni di euro per il completamento del primo stralcio dei lavori. "La giunta regionale sta esaminando la prossima programmazione dei fondi per lo sviluppo e la coesione 21-27, al fine di inserire questo intervento all’interno degli interventi", ha aggiunto Agabiti.

Il consigliere Fora aveva ricordato però che "secondo le valutazioni tecniche servirebbero oltre 32 milioni di euro per sistemare l’edificio" mentre la Lega ha ribattuto: "Ci sono 12 milioni di euro previsti dal Fondo per la messa in sicurezza e la valorizzazione dell’ex ospedale tifernate anche con finalità sanitarie. Una somma importante che si aggiunge ai 3 milioni già a disposizione grazie al sisma bonus per il rifacimento del tetto". L’assessore Agabiti ha ripercorso la questione tornando agli eventi sismici del 2016, e alla dichiarazione totale di inagibilità della struttura dichiarata nel 2017 con richiesta alla Regione di urgenti lavori di messa in sicurezza. Interventi che sono stati poi eseguiti nello stesso anno per 45mila euro. "Successivamente è stata formulata una prima richiesta di finanziamento al Commissario straordinario del Governo, per 17 milioni, prevedendo solo l’intervento di miglioramento sismico". Nella fase di programmazione degli interventi della ricostruzione post-sisma è stato poi individuato come soggetto attuatore il comune di Città di Castello, "assegnando provvisoriamente un contributo di 3 milioni di euro, ma lo stesso ente locale non ha fatto pervenire nei tempi e modi previsti, la ‘Congruità dell’Importo Richiesto’, fondamentale per il finanziamento che pertanto non è stato riconfermato", ha precisato Agabiti. Nel 2021 inoltre è stata avviata la Fase 2 del censimento opere pubbliche nel quale è stato previsto anche l’intervento inerente l’ex ospedale San Florido.