TODI - La riapertura del ponte Bailey, lungamente attesa, ha contribuito a valorizzare un’area, ai piedi del Colle, su cui ci sarà presto anche un polo scolastico ma c’è un altro spazio, a Ponterio, a pochi metri dalla storica infrastruttura, che non è stato riqualificato appieno, nonostante il taglio del nastro di quattro anni fa. Si tratta dell’area dell’ex distributore Agip, dove la Piazza, ribattezzata delle Arti, esiste ma è sempre vuota e l’edificio, oggi sala polivalente, che nei lontani anni Sessanta Eni commissionò all’architetto Baciocchi per le proprie stazioni di distribuzione di carburanti, non è stato ancora affidato.
A sottoporre all’attenzione pubblica la questione, che potrebbe nei prossimi giorni essere oggetto di un’interrogazione, è il consigliere comunale Floriano Pizzichini: "spiace vedere che la riqualificazione di un’area di un’importante frazione della città registri erba alta ovunque - afferma – riqualificazione che non ha saputo valorizzare questo spazio anche per scelte progettuali (quali la posizione delle mura artistiche) che non mi hanno mai convinto, come fatto presente alle diverse amministrazioni succedutesi". Eppure l’intera opera è stata realizzata con importanti risorse pubbliche. "Non si ha notizia dell’esito del bando di affidamento della struttura ex Agip – aggiunge - rimane sospesa la proposta di intitolare la Piazza allo storico imprenditore tuderte Luigi Carbonari e non siamo a conoscenza di progetti ed eventi di prossima realizzazione in quell’area. Eppure, come nelle altre frazioni, anche qui ci sono residenti, anche da qui passano i turisti, anche qui ci sono esercizi commerciali ed attività che andrebbero sostenute. Senza polemica, ma con un po’ di amarezza". s.f.