ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Esce di casa e scompare ’Aiutateci a trovare Enrico’

Sabato i genitori e gli amici hanno deciso di sporgere denuncia. Il giovane è uscito venerdì alle 8 di mattina, ora ha il telefono spento

di Alessandro Orfei

È uscito di casa venerdì scorso alle 8 del mattino e non è più tornato. Enrico Pelagatti, classe 1978, viveva con la famiglia in zona Agorà ed ora è scomparso. Sabato, dopo una giornata interlocutoria, di attese e di speranze, i genitori e gli amici hanno deciso di sporgere denuncia per scomparsa. Sul caso indagano i carabinieri di Foligno, sotto la guida del tenente colonnello Alessandro Pericoli Ridolfini. L’ultima volta che è stato visto Enrico è stato, appunto, venerdì mattina. Ora telefono spento e nessun tipo di indicazione che possa aiutare gli uomini dell’Arma a fare passi in avanti. Tutto lascia pensare, comunque, ad un allontanamento volontario, ma la famiglia (ha anche una sorella, ndr) e gli amici vogliono vederci chiaro per capire cosa possa essere accaduto. In questi casi la prudenza è d’obbligo e non si esclude nessuna pista. Tramite i social è rimbalzato anche un appello: "L’ultima volta è stato visto uscire di casa alle 8 e non si hanno avuto più notizie. Per qualsiasi informazione o se qualcuno lo avesse visto, potete scrivermi oppure chiamarmi al numero 3299836837", scrive Ylenia Lanfaloni dalla propria bacheca Facebook. La città dunque si ritrova, ancora una volta, con il fiato sospeso per le sorti di un folignate scomparso, Enrico, libero professionista nel settore del gaming. Momenti di tensione e di apprensione che Foligno ha rivissuto la scorsa estate, quando ci fu la scomparsa di Massimiliano Contilli. L’uomo era stato ritrovato dieci giorni dopo la scomparsa nel boschetto della zona Agorà, con il cadavere in avanzato stato di decomposizione sia per le alte temperature di quel periodo, sia comunque per i tempi lunghi per i quali era rimasto all’aperto. In quel caso tra i familiari e gli amici, ci fu una grandissima mobilitazione, tanto che organizzarono anche delle ricerche lungo il fiume e c’era in programma anche una fiaccolata, se non fosse stato per l’arrivo della notizia del ritrovamento del cadavere. Sul corpo di Contilli, in questo caso, si è svolta anche l’autopsia che doveva stabilire con esattezza le cause della morte.

L’altro caso di scomparsa, nella scorsa estate, è stato quello di Diamante Caporicci, anziano di 75 anni, molto conosciuto in città che sembrava essersi volatilizzato. L’uomo, che soffriva di piccole amnesie, era stato ricoverato e poi dimesso dall’ospedale di Foligno. Viste le condizioni di salute, si era temuto il peggio. Il ritrovamento, fortunatamente, era arrivato pochi giorni dopo. Caporicci era ricoverato all’ospedale di Terni. L’annuncio era stato dato dai familiari sui social.