Ercole Olivario, grande festa per i 30 anni Concorso per l’extravergine che eccelle

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Festeggiamenti per i trent’anni del Premio nazionale Ercole Olivario, che ha la sua culla in Umbria e che è diventato, con una crescita straordinaria anno dopo anno, il punto di riferimento del settore olivicolo italiano. "Un concorso che è e continuerà ad essere sempre più simbolo di pregio, identificando gli oli italiani di altissima qualità", ricorda il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, che presenzia anche il comitato nazionale di coordinamento dell’Ercole. Parole che ha usato durante la cerimonia di consegna del volume “Albo d’Oro” e della moneta celebrativa del trentennale alle 46 aziende di Umbria, Marche, Abruzzo e Molise che si sono aggiudicate il “Tempietto“, durante i 30 anni del premio. "Un appuntamento fortemente simbolico - afferma Mencaroni - con il quale intendiamo dare risalto a chi, dopo una seria e attenta selezione, ha contribuito con la sua vittoria a rendere sempre più ambita la partecipazione al concorso, innalzando sempre di più il livello di questa sana competizione che si caratterizza, non mi scorderò mai di ricordare, per le rigidità delle procedure, per la trasparenza e per il suo connotato istituzionale che la rende unica nel panorama nazionale. Potersi fregiare di un riconoscimento dell’Ercole Olivario per un’azienda è simbolo di pregio e della produzione di un olio di altissima qualità".

Le umbre che si sono aggiudicate il riconoscimento sono: Clarici, Viola, Oliveto di Contessa Geltrude, Agrituristica Frantoio Ciarletti, Batta Giovanni, Cantine Giorgio Lungarotti, Centumbrie, Cufrol Frantoi Oleari Umbri, Decimi, Frantoio Gradassi, Frantoio La Casella di Scassini Paolo, Frantoio Oleario Bartolini.