Ercole Olivario Eccellenze in vetrina Ecco le regioni che conquistano il podio

Ercole Olivario Eccellenze in vetrina  Ecco le regioni che conquistano il podio

Ercole Olivario Eccellenze in vetrina Ecco le regioni che conquistano il podio

Tra i magnifici 12 sul podio dell’Ercole Olivario quest’anno non ci sono etichette umbre. A fare incetta di titoli per le varie categorie DopIgp Fruttato Medio IntensoLeggero Extravergine soprattutto aziende toscane, della Sicilia, del Lazio e della Sardegna. Riflettori accesi sulle produzioni di casa nostra soltanto per la menzione “Amphora Olearia“ (miglior confezione) che è andata alla CM Centumbrie srl di Magione.

"L’Ercole Olivario – dichiara Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento del Concorso – è un patto che abbiamo stretto con il mondo olivicolo, ai fini della valorizzazione di un prodotto straordinario, frutto di un ambiente vocato da millenni alla coltivazione dell’ulivo. Un comparto che rappresenta un mondo antico, ma sempre nuovo, grazie al lavoro, all’impegno ed alla passione dei produttori e che sta intercettando sempre di più una “linea verde”, affacciandosi nel mercato nuovi protagonisti, forze fresche, giovani e donne". Mencaroni ha poi proseguito ponendo l’accento sull’affermarsi delle eccellenze agroalimentari e artigianali dei territori. Territori che dall’edizione 2024 saranno ancora più coinvolti grazie alla creazione di una rete di premi regionali che possano fungere da selezione per le fasi finali dell’Ercole Olivario. Da non dimenticare l’importante ruolo svolto dai nuovi partner di questo “nuovo trentennio”. "Stanno dando vita - conclude Mencaroni – a delle collaborazioni capaci di rendere l’Ercole Olivario un progetto di Sistema: Agroqualità, Borsa Merci Telematica Italiana, Agenzia ICE, l’Università di Perugia, l’Assocamerestero e l’associazione Città dell’olio".

Silvia Angelici