REDAZIONE UMBRIA

Emergenza idrica al lago "Sospensione totale degli attingimenti"

Troppo basso il livello del Trasimeno, scattano le misure di sicurezza. Il provvedimento condiviso e imposto dall’Unione dei Comuni lacustri.

Emergenza idrica al lago "Sospensione totale degli attingimenti"

Sospensione totale degli attingimenti dal lago Trasimeno. Il caldo del periodo non ha lasciato scampo al Trasimeno che registra un livello troppo basso, tanto da far scattare le misure di sicurezza. L’Unione dei Comuni comunica che, essendo stati raggiunti i livelli di guardia previsti dal Piano di bacino del fiume Tevere 2° (Stralcio funzionale per il lago Trasimeno), si rende necessario il provvedimento di sospensione di tutte le concessioni e le licenze idriche di attingimento in essere sull’area, a partire dalla giornata di ieri, mercoledì 16 agosto 2023. "Si ricorda che – scrive l’Unione - sulla base della Legge regionale 122018, all’Unione dei Comuni del Trasimeno sono state delegate le funzioni amministrative relative al lago Trasimeno ed al bacino imbrifero di appartenenza. Ad effettuare il controllo sul rispetto della disposizione relativa alla sospensione degli attingimenti saranno i Corpi di Polizia provinciale, Polizia locale e Carabinieri forestali". Il Piano di Bacino prevede infatti che in caso di decremento del livello del lago rispetto allo zero idrometrico maggiore di 120 cm si provvede alla sospensione totale delle licenze e delle concessioni, ad esclusione dell’uso idropotabile. A giugno durante la riunione dell’ Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici che si era tenuta a Roma la Regione Umbria aveva spiegato che "il livello del lago Trasimeno alla data del 31 maggio 2023 risulta tra i minori registrati negli ultimi decenni con una quota di - 0.99 m rispetto allo zero idrometrico, costituendo pertanto un’altezza critica che in mancanza di rilevanti precipitazioni nei prossimi mesi, potrebbe condurre nel periodo estivo ad una situazione ambientale problematica con un livello atteso a fine estate intorno a -1.50 m". Le precipitazioni erano poi arrivate in giugno, con piogge anche molto abbondanti nella zona del Trasimeno, che avevano fatto segnare un +10 circa, rispetto alla fine di maggio. Il dato si avvicinava al livello di -67 rilevato a fine novembre al club velico di Passignano, segno che il recupero di giugno era stato davvero importante. Per far comprendere quanto sia importante il dato di giugno, basti pensare che, complessivamente, durante l’estate 2019, da giugno a settembre, il calo è stato di 43cm. Vedremo nelle prossime settimane come procederà il caldo rilevante sul livello e, di conseguenza sulla salute, del nostro lago.