Elezioni, l’ora delle alleanze. Patto Ferdinandi-Leonelli. Nel centrodestra si sgomita

Il segretario di Azione entrerà nella coalizione del centrosinistra. Le liste a fianco di Scoccia potrebbero essere nove, con un’altra "politica".

Elezioni, l’ora delle alleanze. Patto Ferdinandi-Leonelli. Nel centrodestra si sgomita

Elezioni, l’ora delle alleanze. Patto Ferdinandi-Leonelli. Nel centrodestra si sgomita

Vittoria Ferdinandi (candidata a sindaco del centrosinistra) e Giacomo Leonelli (candidato di ’Perugia Pensa’, capitanato da Azione) annunciano su Facebook che presto si incontreranno per confrontarsi sui programmi e sancire l’alleanza contro Margherita Scoccia (candidata a sua volta della coalizione di centrodestra). Lo scambio di cortesie c’è stato prooprio ieri, vigilia di San Valentino, patrono dell’amore... anche in politica evidentemente. Un mezzo teatrino tra i due che come riportato da queste colonne si erano già sentiti più volte nei giorni scorsi per avviare un confronto: Leonelli sa bene che se corresse da solo arriverebbe a malapena a superare la soglia per eleggere un consigliere. Questo fattore più certamente una serie di convergenze politico-programmatiche comuni, faranno sì che ‘Pensa Perugia’ si unirà alla coalizione della Ferdinandi per cercare di arrivare almeno al ballottaggio. Certo Leonelli, che è anche il segretario regionale di Azione, dovrà digerire la presenza dei Cinquestelle (e viceversa): non è un segreto che le due forze politiche non abbiano alcun feeling e non è affatto escluso che arrivino veti dalle segreterie nazionali in tal senso.

Sull’altro versante (centrodestra), coalizione ormai definita e gran lavoro sulle liste. Oltre ai tre partiti che rappresentano la base (Forza Italia, FdI e Lega) ci sarà Perugia Civica capitana da Nilo Arcudi, un’altra lista civica di riferimento di Margherita Scoccia e ben tre che avranno la regia di Progetto Perugia. La prima si chiamerà proprio Progetto Perugia (ma nel simbolo non ci sarà il nome di Andrea Romizi – la trovata ’geniale’ sia nel 2014 che nel 2019 – ma neanche quello di Scoccia), la seconda sarà Generazione X, composta da giovani sotto i trent’anni e una terza di ispirazione molto politica. Saltata dunque la lista che faceva riferimento alla presidente della Regione, Donatella Tesei con il passaggio di Francesca Renda a FdI, ecco che monta la possibilità che Leonardo Varasano, attuale assessore alla Cultura, scenda in campo con una compagine propria e addirittura con una lista che porti il suo nome. Mossa a sorpresa che non è detto vada in porto ma alla quale l’ex rappresentate di Progetto Perugia sta lavorando con grande impegno, anche se l’amico Massimo Pici alla fine dovrebbe schierarsi con Pp.

Michele Nucci