’Elettra’ torna a Bevagna Teatro Torti ’stravolto’ e coperto di terra

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BEVAGNA - Un teatro “stravolto“, senza poltroncine, con la platea ricoperta completamente di terra e una scenografia da favola, con un dipinto di Luigi Frappi sullo sfondo. Ecco come si presenta in questi giorni il Torti per una sfida di grande valore artistico: riportare in scena uno spettacolo di culto, l’Elettra di Euripide che il registra Massimo Castri allestì nel 1994 in una teatro Torti rivoluzionato. Lo spettacolo torna adesso grazie all’impegno di un’intera città, con in prima linea la Pro Loco di Bevagna, il Comune e l’associazione Agape Teatro: il nuovo “Elettra. Ritorno alla terra” ha debuttato ieri sera in un teatro sold-out, con nuove recite oggi alle 17 e poi 4, 5, 18 e 19 febbraio.

La regia è di Francesco Bolo Rossini (presente trenta anni fa a Bevagna per l’Elettra di Castri), il cast schiera tra gli altri, Deniz Özdoğan, Mauro Racanati e Olga Rossi e a loro, si aggiungono eccellenza di Bevagna e dell’Umbria: Daniele Gelsi per i costumi, Lidia Trecento per le scene e Valerio Tiberi per le luci, qui con il prezioso apporto di Mauro e Michele Palini. Agli attori principali si affianca una squadra di 20 performer coordinati da Agape Teatro di Bevagna: attori, cantanti e ballerini con musiche dal vivo e coreografie curate da Danilo Tamburo e Veronica Taccucci. "La funzione primigenia del teatro è la restituzione alla cittadinanza e qui a Bevagna è stata un’avventura incredibile – racconta Bolo Rossini – Durante le prove, sono passati in teatro tanti bevanati per aiutarci". Informazioni alla Pro Loco, al 3792980055, biglietti online su www.eventbrite.com.