FOLIGNO – Un abito unico e speciale, come è speciale per la Quintana la sua madrina internazionale Eleonora Pieroni. Pieroni torna a sfilare per il Corteo storico dopo due anni di assenza che l’hanno vista impegnata su diversi set e con il figlio. L’abito che indosserà Eleonora è stato disegnato e realizzato dalle mani sapienti della maestra sarta Stefania Menghini ed è ispirato all’abito indossato da Maria Maddalena, arciduchessa d’Austria, Granduchessa di Toscana esposto alla Galleria degli Uffizi a Firenze.
Un abito particolarmente prezioso perché interamente ricamato a mano: la zimarra in seta nera è ricamata a piccoli motivi in oro, argento, perle e pietre. L’abito sottostante è in seta oro pallido listato con passamaneria oro e nera, con ampie maniche a palloncino. Un ampio collo in pizzo écru incornicia il volto, i polsi ed il fazzoletto. I gioielli sono stati disegnati e realizzati dalla maestra orafa Cristiana Mariani con tecniche del 1600 coerenti con lo status e l’importanza della nobildonna. La corona è caratterizzata dall’effige del leone che rappresenta nell’iconografia barocca la forza il potere e la nobiltà. Nella corona, sormontata da una pasta vitrea fatta a mano impreziosita da topazi gialli e perle barocche naturali, sono rappresentati anche i gigli simbolo di purezza e della città di Foligno. Girocollo di perle barocche con goccia di quarzo ialino bianco e oro, ed orecchini di perle coralli e topazi impreziosiscono il viso.