REDAZIONE UMBRIA

È l’ora di San Valentino Il messaggio del vescovo

Monsignor Soddu: "A Terni c’è una comunità capace di fare grandi cose". Intanto c’è anche un disegno di legge che lega il santo dell’amore alla sua città

Entrano nel vivo, da oggi a lunedì, le celebrazioni in onore di San Valentino, primo vescovo di Terni e patrono della città e della Diocesi. Nella sua prima festa di San Valentino, il vescovo Francesco Antonio Soddu, da appena un mese alla guida della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, invita la comunità a vivere pienamente la festa del santo patrono nel segno dell’amore: "Come i primi cristiani hanno sentito che a Terni c’era qualcuno, una comunità forte, così auguro che ancora oggi il mondo sappia che a Terni c’è una comunità capace di fare grandi cose, capace di fare miracoli". "Dico alla mia città, alla nostra città – continua il vescovo –, adoperiamoci affinché le nostre opere irrorate e illuminate dalla presenza di Dio, sappiano ancora operare di questi miracoli, perché l’amore non appassisca come il fiore non sufficientemente irrorato, ma al contrario, alimentato alle sorgenti del vero amore possa diventare sempre più forte".

Domani alle 10 in Cattedrale il solenne pontificale. Intanto un disegno di legge "per valorizzare la figura di San Valentino, della sua storia straordinariamente legata alla sua città, molto più imponente dell’immagine che ne è stata data nel corso degli anni", è annunciato da Riccardo Nencini, presidente della Commissione Istruzione e cultura del Senato, in visita alla Basilica di San Valentino per la presentazione di due dipinti olio su tela realizzati dall’artista Giovanni Gasparro. Il ddl, ha spiegato, verrà presentato con la senatrice della Lega, Valeria Alessandrini "per favorire la conoscenza storica del Santo e la realizzazione di eventi e celebrazioni". "Terni è la città del San Valentino – commenta Alessandrini – e come tale merita di essere riconosciuta in tutto il mondo".

Ste.Cin.