Era stato affidato in prova ai servizi sociali, ma avrebbe continuato a commercializzare sostanze dopanti e nandrolone, come aveva fatto già in passato quando, su richiesta della Procura della Repubblica, era stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare nell’ambito di un’inchiesta su un presunto traffico di sostanze dopanti. Secondo quanto ricostruito dall’ufficio guidato da Raffaele Cantone, l’uomo, un 55enne, con altri sodali avrebbe dato vita al traffico di sostanze proibite tra il 2021 e il 2022. Ma il fatto di essere stato scoperto, di aver ottenuto una misura alternativa al carcere, secondo quanto accertato dai carabinieri del Nas, non sarebbe bastato a farlo desistere. In particolare, a maggio, secondo le indagini, avrebbe acquistato e commercializzato farmaci dopanti e il nandrolone, che rientra tra gli stupefacenti, da fornitori bulgari. Il tribunale di Sorveglianza ha revocato l’affidamento in prova, disponendo per l’uomo il ritorno in carcere. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Corciano.
CronacaÈ in prova ma vende sostanze dopanti
È in prova ma vende sostanze dopanti
Revocato l’affidamento ai servizi sociali: torna in cella
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