Due Mari, accolto il ricorso. I cittadini: "Non c’è stata la giusta partecipazione"

Il Comitato di Conformità ha accettato in via preliminare le recriminazioni di “Voci della Valle“ sulla scelta del progetto per la realizzazione della E78.

Due Mari, accolto il ricorso. I cittadini: "Non c’è stata la giusta partecipazione"

Due Mari, accolto il ricorso. I cittadini: "Non c’è stata la giusta partecipazione"

"Mancanza di partecipazione: i residenti e i cittadini interessati dagli espropri per la realizzazione della E78 non sono stati informati nella fase iniziale quando le varie opzioni erano ancora aperte. C’è stata poi l’inaccessibilità alle informazioni sul progetto e sono state ignorate le osservazioni presentate": sono solo alcune delle motivazioni presentate dal Comitato Voci dalla Valle contro lo Stato e accettate in via preliminare dal Comitato di Conformità (della Convenzione di Aarhus). Si tratta dell’organo di controllo al quale si sono rivolti i cittadini lamentando la violazione del diritto "di accedere alle informazioni, partecipare al processo decisionale o agire in giudizio in materia ambientale". A metà giugno il Ministero risponderà in videoconferenza alle istanze del comitato a seguito del ricorso. In questo caso i componenti di Voci dalla Valle (che raggruppa i residenti nell’Alta Valle del Metauro e del versante umbro della Galleria della Guinza) hanno presentato il ricorso lamentando di non essere stati coinvolti nei processi decisionali che hanno preceduto la progettazione della Due Mari e il relativo adeguamento del traforo tra Umbria e Marche. Il pronunciamento giunge in una fase delicata: nelle Marche procedono i lavori mentre in Altotevere stanno andando avanti i sopralluoghi tecnici e i carotaggi in vista della realizzazione dei tratti mancanti della E78. Ieri alcuni tecnici hanno svolto un intervento tecnico lungo la Sp 200 di Parnacciano che conduce alla galleria (strada dissestata e molto stretta, di difficile ‘servizio’ per i mezzi pesanti che dovranno transitare per l’adeguamento della canna del traforo).

La prossima settimana inoltre dovrebbero iniziare i carotaggi Anas nei terreni dei privati interessati dal passaggio della Due Mari tra San Giustino e Città di Castello. L’attenzione rimane altissima. "Siamo lieti che il Comitato di Conformità abbia preliminarmente riconosciuto la validità delle nostre preoccupazioni – dicono dal Comitato –. Questo progetto è stato portato avanti senza rispettare i principi di partecipazione pubblica e trasparenza. Ora attendiamo di presentare il nostro caso e speriamo che questo porti a una rivalutazione del progetto".