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Sicurezza, il rilancio di Scoccia: "Ci siamo ripresi la nostra città. Non c’è più paura a girare di sera"

La candidata del centrodestra rivendica il lavoro svolto in dieci anni sull’ordine pubblico "Vi ricordate cos’erano il centro, Fontivegge e Ponte San Giovanni? Non abbassare la guardia" .

Sicurezza, il rilancio di Scoccia: "Ci siamo ripresi la nostra città. Non c’è più paura a girare di sera"

Nella partita del ballottaggio, Margherita Scoccia si gioca il jolly-sicurezza. Parla di quanto fatto in dieci anni di governo di centrodestra per proteggere Perugia, rilancia i progetti per i quartieri, sottolinea lo stretto rapporto con le forze dell’ordine. Convinta che proprio sulla sicurezza si giochi una grossa fetta del voto di domenica e lunedì. "Se Perugia non è più "la capitale della droga" – dice Scoccia – è merito di una città che in questi anni si è saputa riprendere. Li ricordate gli spari in piazza Danti e la pattuglia della Finanza presa a bastonate dai pusher in Corso Vannucci? Ecco, Perugia non è più così ma non abbasseremo la guardia perché temi come quello della sicurezza non possono essere affrontati sul piano ideologico. Dieci anni fa eravamo considerati dal Viminale tra i capoluoghi più violenti e pericolosi d’Italia. Tutti insieme ci siamo ripresi la città dalla criminalità, dai pusher e dal degrado. Polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale hanno svolto un lavoro straordinario. Ve la ricordate Fontivegge cos’era prima? E Ponte San Giovanni? Lo chiamavano il Bronx. Tutti insieme abbiamo letteralmente salvato Perugia, una città nella quale dieci anni fa c’erano risse e accoltellamenti tutti i giorni. E nella quale io, come altre persone d’altronde, avevo paura di girare la sera. In questi ultimi dieci anni, dal 2013 al 2023, lo dicono i dati del Viminale, a Perugia sono diminuiti del 65% i furti nelle case, le rapine nelle abitazioni del 77 %. Ci sono stati meno decessi per droga.

Il Comune ha installato 24 mila luci Led che illuminano, fanno risparmiare e creano sicurezza. Ha installato 500 telecamere di videosorveglianza".

Poi i progetti. "Stiamo riqualificando interi quartieri come Fontivegge e Ponte San Giovanni – dice Scoccia – Sono in piedi grandi piani di sviluppo a San Sisto e a San Marco. I nostri agenti della Polizia locale stanno in mezzo alla strada, fuori dagli uffici. Da qualche parte bisognava partire e siamo partiti dai quartieri più difficili. Vorrei implementare il gruppo di agenti della polizia locale che presidia il quartiere caldo di Fontivegge, garantendo ancora la nostra collaborazione alle cosiddette operazioni ad alto impatto per il contrasto della crimininalità. I confronti con il Ministero degli Interni sono all’ordine del giorno e ragioniamo tutti insieme sul concetto di sicurezza partecipata da sviluppare con istituzioni, i cittadini che come le associazioni di volontariato e i comitati di quartiere si sanno distinguere come strepitose sentinelle per la segnalazione di episodi delittuosi, soprattutto furti, spaccio di droga e baby gang. La sicurezza è un bene di tutti, come la lotta alla violenza di genere che considero una battaglia anche culturale".

Intanto la campagna elettorale di Scoccia in vista del ballottaggio va avanti nei quartieri per in contrare i cittadini: oggi alle 19 la candata del centrosinistra sarà nell’area verde del Cva di San Martino in Campo, poi alle 21 si sposterà a Sant’Egidio.

R. Bor.