
Draghi a Città della Pieve (Ansa)
Città della Pieve (Perugia), 22 luglio 2022 - "Purtroppo è andata così. Sono dispiaciuto come milioni di italiani. Le lotte di partito hanno prevalso sull’interesse del Paese. Ma pur di non perdere una personalità di questo tipo che tanto prestigio ha dato all’Italia voglio immaginare per Mario Draghi un futuro da Presidente della Repubblica". Il sindaco di Città della Pieve Fausto Risini non nasconde la sua delusione per come sono andate le cose. "Io, che sono stato tra i firmatari a sostegno di un proseguimento del suo mandato direi che è doveroso da parte nostra un ringraziamento a lui per il lavoro svolto e naturalmente, quando vorrà lo aspettiamo come sempre a Città della Pieve dove è considerato ormai un pievese a tutti gli effetti. Qui sa che troverà la sua gente che lo stima, gli vuole bene ed è sempre attenta a difendere anche la sua privacy". Andrà a trovarlo? "Sicuramente sì, quando sarà possibile".
"Draghi comunque tornerà a Città della Pieve: il paese è diventato il suo buen ritiro". Ci spera Maurizio Coppetta. "Quando viene al ristorante - dice l’imprenditore - è sereno e rilassato. Segno che qui si trova bene. Però sono circa tre settimane che non lo vediamo. Se tornerà ad agosto? Chissà, difficile prevederlo: le abitudini cambiano a seconda degli impegni... La crisi di Governo è stata una cosa improvvisa. Mi dispiace di come sia andata. L’ex premier fa una vita normalissima di paese, è un abitante come tanti: commissioni dal giornalaio, in macelleria e qualche volta al ristorante. E’ chiaro che noi tutti lo aspettiamo a braccia aperte al dilà del ruolo istituzionale ricoperto".
Anche Maria Luisa Catalani , edicolante, ha un bel ricordo della famiglia: "Vedevamo più spesso la moglie. Il presidente aveva tanti impegni e quando veniva acquistava quotidiani. La signora è molto simpatica e alla mano. Bravissime persone". Quanto alle vicende politiche, Catalani ammette di essere rimasta molto male. "Draghi era l’unica persona che ci poteva governare con equilibrio in un momento così complesso e drammatico. La crisi di Governo è una vicenda destabilizzante che riguarda il Paese e tutti gli italiani. Non ci voleva".