Quaranta pc, usati ma rimessi a nuovo, consegnati alle famiglie in difficoltà. Si tratta di vecchi computer, donati da enti, aziende e privati al Rotaract club Terni, che li ha spediti ad una ditta di Urbino per essere rigenerati e poi distribuiti a chi ne ha piùbisogno. Il progetto si chiama ’Reboot’, è stato ideato dal distretto Rotary 2090 in collaborazione con il ristretto Rotaract 2090 e a Terni è promosso dal Rotaract club locale.
"All’inizio i pc li portavamo direttamente e casa e ci occupavamo anche dell’installazione - spiegano Alessandra e Arianna Bianchi, presidente e rappresentante distrettuale dell’associazione - . Poi sono tornate le restrizioni per la pandemia e la consegna dei computer rigenerati e del manuale per l’uso avviene all’esterno. Abbiamo aderito al progetto perché ci siamo resi conto che tanti bambini o ragazzi non avevano un computer per seguire le lezioni scolastiche in quarantena. Il nostro club è composto da giovani e crediamo sia importante impegnarci in questa attività, aiutando non solo i nostri coetanei e i bambini, ma anche gli adulti o gli anziani che hanno bisogno di un computer anche solo per compagnia". Hanno donato pc in disuso anche la Camera di Commercio e l’Inps, diverse aziende del territorio e tantissimi cittadini. Chi volesse donare un computer può contattare i canali social del Rotaract club o inviare una mail a [email protected].