Prof senza vaccino né tampone, starà a casa senza stipendio

Il docente aveva affisso un cartello fuori dalla scuola per contestare il green pass

Il cartello affisso dal professore

Il cartello affisso dal professore

Orvieto (Terni), 28 settembre 2021 - È scattata la sospensione dal lavoro e dallo stipendio per Gianfranco Pigozzi, docente di arte alla scuola secondaria Signorelli di Orvieto non vaccinato, dalla scorsa settimana senza green pass dopo che ha deciso di sospendere anche i tamponi necessari per ottenere il certificato.

Il provvedimento, firmato dalla dirigente scolastica Antonella Meatta, è stato notificato a Pigozzi oggi, al quinto giorno di assenza ingiustificata a scuola. La protesta del docente nei confronti del Green pass venerdì era diventata pubblica dopo che aveva affisso un cartello fuori dall'istituto in cui spiegava le sue motivazioni.

"Questo provvedimento non mi lascia sorpreso - ha commentato Pigozzi con l'ANSA -, era aspettato e voluto. È l'atto che conferma la mia volontà di andare avanti e che mi permette di guadagnare il diritto ad avere una parola in merito a quello che sta succedendo. Con questo 'sacrificio' sto dimostrando buona fede, coerenza e convinzione nella mia visione".

Il docente ha spiegato di sentirsi "affranto", oltre che "orfano dal punto esistenziale e politico di un enorme pezzo della società civile evaporato di fronte alla paura". Per Pigozzi le proteste in piazza di domenica scorsa contro il Green pass sono state invece "un momento di democrazia vera, pulita e diretta, non degnamente rappresentata e comunicata".

Di un provvedimento "non inatteso" parla anche la dirigente Meatta, sottolineando il confronto sempre trasparente avuto in queste settimane con il docente. "Il mio non è stato un tentativo di convincimento a vaccinarsi - ha spiegato -, quanto ad evitare la sospensione. Provvedimento, questo, che oltre alla mancanza dello stipendio porterà anche a ripercussioni sulla sua carriera".