
"Dislessia, un disagio superabile"
Tutti abbiamo talenti diversi che ci contraddistinguono dagli altri. Ognuno ha un cervello con i propri ritmi: chi va veloce, chi piano, e chi invece non può scegliere. Questa condizione è dovuta a disturbi specifici di apprendimento (DSA): dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia che ostacolano lettura, scrittura e calcolo. Molti di noi, a scuola, si sono trovati in una situazione come questa: "Mi sentivo in una situazione scomoda, come se quella sedia e quel banco non erano effettivamente il mio posto. Tuttavia a differenza di prima, adesso sto bene qui, in questa sedia". A chi è venuto da lontano è capitato di avere "difficoltà nella lingua italiana: a volte non riesco a capire le parole complicate, quando mi succede mi sembra di essere in coda in autostrada… inizio ad annoiarmi poi anche ad arrabbiarmi. A volte riesco a superare le mie difficoltà ma altre volte no". Invece, immaginate un adolescente torna a casa da scuola e il suo professore gli ha fatto leggere un testo ad alta voce: semplicemente non ci riesce si blocca e non si sente in grado di andare avanti; ora guardatelo arrivare sempre ultimo alla consegna di un tema, non riuscire a svolgere un compito da solo, aver paura di leggere, non riuscire a svolgere i calcoli più semplici. Queste condizioni determinano un disagio che porta all’isolamento, soprattutto a scuola, dove la dislessia è uno dei disturbi più diffusi, ma a volte scoperto tardi: "se lo avessi saputo prima, magari avrei usato gli strumenti giusti per superare le mie difficoltà". Nel nostro Paese, le persone con DSA sono tutelate dal 2010 da una legge che permette di usare strategie personalizzate incentivando canali di comunicazione diversi da quello scritto. Nonostante molti pregiudizi siano ormai stati superati, tanti sono ancora convinti che avere un DSA ti impedisca di fare tutto. Ma non è così! Vi basterà pensare ai più grandi scienziati, matematici, attori, scrittori che, nonostante le loro difficoltà, ce l’hanno fatta: Leonardo Da Vinci, Pablo Picasso, Galileo Galilei, Isaac Newton, Albert Einstein, John Lennon dei Beatles, Robbie Williams, Mika, Britney Spears, Sylvester Stallone , Tom Cruise, Leonardo Di Caprio, le stelle dello sport Muhammad Ali (pugile) e Earvin “Magic” Johnson (cestista), addirittura la scrittice Agatha Christie e alcuni dei personaggi politici più famosi della storia come Napoleone, Giulio Cesare, Carlo Magno. Incredibile! E direi che tutti ce l’hanno fatta alla grande! Concludiamo con una frase che ci ha scritto Alessandro Barbero in risposta a una nostra mail su Carlo Magno: "Poteva benissimo essere dislessico, cosa che al suo tempo non sarebbe stata diagnosticata, senza che questo cambi nulla a ciò che ha fatto".