Detenuto aggredisce gli agenti e poi anche i medici in ospedale. E lancia bende insanguinate

I sindacati: "Servono più agenti di polizia penitenziaria"

Ancora violenza in carcere

Ancora violenza in carcere

Terni, 24 maggio 2023 – Caos in carcere e in ospedale provocato da un detenuto tunisino di 26 anni, che prima ha aggredito un paio di agenti in cella ingerendo pile e lamette, quindi si è scagliato sul personale del nosocomio, lanciando sputi e bende insanguinate, oltre a insultare e minacciare gli altri pazienti presenti. A denunciare la vicenda, l'ennesima che vede teatro il carcere di Sabbione, sono i sindacati della polizia penitenziaria Sappe e Sinappe.

Il detenuto, “scaricato dalla Toscana”, sospettato anche di radicalismo religioso, si sarebbe reso protagonista in cella di gesti di autolesionismo, aggredendo due agenti (uno dei quali sarebbe stato ritrovato svenuto) e ingerendo a suo dire pile e lamette. Trasportato all'ospedale Santa Maria, avrebbe proseguito nella serie di escandescenze, minacciando non solo il personale di scorta, a cui poi si è aggiunta la polizia di Stato, ma anche medici, infermieri e pazienti del reparto, bambini compresi denunciano i sindacati. Sappe e Sinappe “chiedono alle Istituzioni locali un intervento verso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per convincere l’assente Amministrazione Penitenziaria ad inviare personale negli Istituti umbri, ormai con organici ridotti e convincere il Provveditorato a bloccare i continui trasferimenti in entrata di tali tipologie di detenuti”.