REDAZIONE UMBRIA

Detenuto aggredisce il vice comandante della penitenziaria

Nuova aggressione al carcere di Capanne: detenuto attacca vice comandante. Situazione critica denunciata dalla Uilpa per carenza di personale e detenuti psichiatrici. Richiesta urgente intervento.

Detenuto aggredisce il vice comandante della penitenziaria

Ancora un episodio di violenza nel carcere di Capanne. Nuova aggressione ai danni della polizia penitenziaria. In questo caso, secondo quanto reso noto da Angelo Romagnoli, della segreteria regionale dell’Uilpa, a essere aggredito è stato il vice comandante. Responsabile dell’azione violenta, un detenuto in attesa di essere trasferito in un altro istituto della Toscana con provvedimento di ordine e sicurezza in quanto già autore di altre aggressioni al personale. Secondo quanto riferito, il detenuto "si è scagliato improvvisamente contro il vice comandante, accorso in supporto ai colleghi che stavano provvedendo ad ammanettarlo per eseguire il trasferimento, colpendolo con un violentissimo pugno al volto e solo grazie al tempestivo intervento degli altri poliziotti si è scongiurato un drammatico epilogo". Il poliziotto comunque è dovuto ricorrere alle cure sanitarie. Ha riportato un trauma facciale, con quindici giorni di prognosi. "Questo nuovo evento critico, rispecchia la reale situazione in cui versa l’istituto perugino, con un’altissima presenza di detenuti psichiatrici e una carenza gravissima di organico" sostiene Romagnoli, che ribadisce: "Non è possibile che questi detenuti con gravi problemi psichiatrici vengano gestiti per la maggior parte dai poliziotti penitenziari che non hanno competenze e tantomeno formazione specifica, ma dovrebbe essere potenziato il servizio psichiatrico". La segreteria regionale della Uilpa chiede "un urgente intervento del direttore generale del personale dell’amministrazione penitenziaria, Massimo Parisi, considerato che il provveditore del distretto Umbria-Toscana si ostina a non comprendere la situazione in cui i poliziotti penitenziari di Perugia sono costretti ad operare".