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Destinazione d'uso rivolta alla Formazione a Città di Castello: Ex Asilo Cavour

La Fondazione Agraria ha confermato l'intenzione di mettere a disposizione l'ex asilo Cavour come da intesa del 2021. Il sindaco Luca Secondi ha reso noto che è in corso una trattativa con un imprenditore locale per mantenere una destinazione d'uso rivolta alla formazione.

Destinazione d'uso rivolta alla Formazione a Città di Castello: Ex Asilo Cavour

Ex asilo Cavour: la nuova presidenza della Fondazione Agraria ha confermato l’intenzione di mettere a disposizione il piano terra della sede dell’ex convitto dell’Istituto Ugo Patrizi come da intesa del 2021: "Siamo quindi in attesa dell’atto di svincolo dell’immobile da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, che abbiamo già sollecitato". Lo ha reso noto il sindaco Luca Secondi, rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione di Luciana Bassini (nella foto) del Gruppo Misto-Azione sul futuro dell’asilo Camillo Benso Cavour e sulla destinazione d’uso prevista per lo storico stabile situato in via della Rocca. A quest’ultima domanda, il primo cittadino ha risposto riferendo informazioni ufficiose a proposito di "una trattativa in essere tra Banca Intesa, proprietaria dell’immobile, e un imprenditore del territorio, che è interessato a mantenere una destinazione d’uso rivolta alla formazione". In aula la consigliera Bassini aveva ricordato di essere ancora in giunta "quando il primo settembre del 2017 fu sospesa l’attività dell’asilo a seguito della comunicazione della proprietà che lo stabile non sarebbe più stato disponibile per accogliere i 105 bambini iscritti al servizio". Nell’occasione fu trovata una soluzione quasi immediata nella sede vescovile del rione San Giacomo, che all’epoca era ritenuta idonea, ma anche temporanea: "Ora c’è la necessità di comprendere se l’amministrazione comunale, a sei anni dal quel trasferimento, abbia individuato o meno una sede definitiva". Il sindaco Secondi ha ripercorso le tappe della vicenda dando conto dell’azione del Comune finalizzata a migliorare i locali nell’attuale sede vescovile. In sede di replica, la consigliera Bassini ha espresso l’auspicio che la trattativa con la Fondazione Agraria possa continuare.