
ORVIETO
Una città che tira un sospiro di sollievo dopo la brillante operazione condotta dalla polizia che ha consentito di individuare e denunciare i due presunti autori delle decine di danneggiamenti alle auto che avevano creato un clima di paura e preoccupazioni in tantissime persone. I due K.D.S. e E.C, che hanno 27 e 25 anni, vivono uno ad Orvieto scalo e l’altro nel centro storico, devono rispondere di decine di episodi di teppismo che hanno seguito sempre lo stesso schema fino a quello più grave, compiuto giovedi scorso, quando si sarebbero resi responsabili del lancio di una blocco di cemento di quaranta chilogrammi dalla rupe di Orvieto che ha colpito e semidistrutto la parte posteriore di una Fiat Cinquecento parcheggiata nell’area di sosta accanto alla chiesa della Madonna del Velo, all’uscita di Porta Maggiore. Uno dei due denunciati avrebbe anche ammesso le proprie responsabilità.
Gli episodi che vengono contestati ai due sono molteplici e sempre riferiti a danneggiamenti ad auto in sosta effettuati nel corso della notte, ma a partire solo da settembre ad oggi, perché risulterebbe che per i numerosi atti di danneggiamento che sono stati denunciati dai proprietari delle auto nel mese di agosto, non ci siano elementi ritenuti validi per muovere accuse nei loro confronti. La polizia avrebbe anche effettuato perquisizioni domiciliari, acquisendo telefoni cellulari e computer.