Morte di Davide Piampiano a caccia, folla e lacrime ai funerali

Fiume di gente alle esequie del ragazzo. Bara portata a spalla dai tamburini. Il vescovo: "Vicini alla famiglia"

I funerali e, nel riquadro, il giovane

I funerali e, nel riquadro, il giovane

Assisi, 16 gennaio 2023 - Un fiume di gente, occhi gonfi di pianto, dolore e incredulità hanno segnato l’ultimo abbraccio a Davide Piampiano, il ventiquattrenne morto in un incidente di caccia nel pomeriggio di mercoledì. Sul sagrato della Cattedrale di San Rufino lo hanno atteso gente di tutte le età, figli e genitori, di Assisi e dei centri vicini, con una partecipazione corale: hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai genitori, Antonella e Catia, alla sorella Valeria, ai familiari.

Feretro trasportato in Duomo a spalla dai tamburini della Nobilissima Parte de Sopra del Calendimaggio, coi quali suonava da tempo, sino all’altare. Tanti i fiori, le sue foto, il pallone con le firme dei compagni di squadra del Viole presente al completo, la maglia con le firme degli amici, la cuffia che dj Dax – questo era il suo nome d’arte – indossava quando suonava. E poi i vessilli della Nobilissima, dell’ente Calendimaggio e dei Balestrieri, il canto del Coro della Parte de Sopra.

Solenne concelebrazione presieduta dal vescovo Domenico Sorrentino. "Tragedie come queste ci lasciano tutti senza parole. Forse solo il calore di un abbraccio, silenzioso e forte potrebbe dire qualche cosa e credo che tutti, in questo momento, lo dicano nel loro cuore - ha detto il vescovo -. La grande partecipazione mostra una grande vicinanza alla famiglia, vogliamo far sentire i nostri sentimenti di unità, fraternità e solidarietà anche con le nostre lacrime condivise che stanno sotto lo sguardo del Padre".

Al termine i ricordi dei tamburini, dei colleghi del Viole calcio, degli amici, dei familiari, della fidanzata Michela, del sindaco Stefania Proietti: un ragazzo solare e pieno di progetti per la sua vita e per la città, preso dal suo lavoro nel campo alberghiero e della ristorazione, dello sport - centrocampista dal grande agonismo e generosità -, appassionato dello sci, della musica, della caccia.

Poi l’uscita dalla chiesa del feretro, sempre a spalla, trasportata dai calciatori del Viole e dagli amici. Al termine, piazza stracolma di gente, sono stati i tamburini della Nobilissima a far sentire i loro suoni tanto cari a Davide mentre i colleghi dj hanno fatto ascoltare l’intro con la quale Dax apriva le sue esibizioni e musiche a lui dedicate.

Ed era buio quando il carro funebre ha lasciato la piazza, per avviarsi al cimitero di Capodacqua di Assisi dove Davide è stato tumulato accanto al nonno materno Davide e alla nonna Emilia. In attesa che le indagini in corso, coordinate dal sostituto procuratore Mara Pucci, chiariscano tutti gli elementi relativi alla tragedia.

Maurizio Baglioni