"Daremo agli umbri le risposte attese sul fronte Sanità"

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PERUGIA - "Ora usciamo dal perimetro della pandemia e diamo quelle risposte importanti che gli umbri si aspettano in tema di sanità". E’ l’assessore alla Salute, Luca Coletto, a cercare di guardare oltre la pandemia che pare a questo punto sia davvero ‘sotto controllo’. "È il momento di passare ad altro" aggiunge. "Il Piano sanitario è ormai fatto - spiega Coletto - e nei prossimi giorni avremo altri incontri di approfondimento con gli stakeholder. Dopo dieci anni la sanità dell’Umbria avrà finalmente un nuovo ‘vestitò al quale ha diritto". L’assessore pensa in particolare a una popolazione di residenti "sempre più anziana". "Queste persone - spiega - non hanno bisogno di essere ricoverate negli ospedali, se non nei casi strettamente necessari, ma devono essere curate e assistite al meglio a casa. C’è bisogno di un sistema che permetta loro di fare esami quali, ad esempio una radiografia o una ecografia, senza necessità di spostarsi dalla loro abitazione. Anche per questo, in tema Covid, abbiamo chiesto al Governo che vengano rese stabili le Usca". Per Coletto "gli ospedali non possono e non devono tramutarsi in cronicari". "Il Pnrr - sottolinea quindi - ha previsto fondi importanti per la realizzazione delle case di comunità e per la Centrale operativa territoriale, la Cot, alla quale spetterà il compito di orientale al meglio la gestione dei pazienti fragili. Le lungo-degenze vanno gestite, adeguatamente, sul territorio. Serve una rete per l’assistenza domiciliare mentre gli ospedali necessitano di più medici e specialisti". "Dobbiamo puntare poi sull’alta specializzazione e sulle eccellenze in grado di offrire le Aziende ospedaliere di Perugia e Terni" conclude Coletto.