
Da Norcia a Spoleto per effettuare la mammografia: Il gruppo consiliare "Noi per Norcia" scrive alla Usl Umbria 2. Il camper appositamente attrezzato per l’esame, venne inaugurato in pompa magna a Norcia nell’aprile dell’anno 2019 alla presenza delle massime autorità regionali, dei sindaci dei Comuni della Valnerina, dei vertici dell’Azienda Usl Umbria 2, degli operatori sanitari del nosocomio e del distretto socio sanitario. A nemmeno di due anni di distanza da quella inaugurazione, la popolazione di Norcia e della Valnerina è ancora costretta a spostarsi per fare uno screening su quel camper che ora è stato spostato a Spoleto. Una situazione secondo gli esponenti di "Noi per Norcia" che crea ulteriore disagio ad una popolazione già provata a causa del sisma. La Usl ha prontamente risposto: "Il trasferimento a Spoleto del camper mammografico si è reso necessario in seguito alla riconfigurazione provvisoria dell’ospedale San Matteo e del conseguente allestimento, nella struttura, dei reparti Covid. Il posizionamento del camper all’ospedale di Spoleto ha permesso ai professionisti della struttura complessa di Diagnostica per Immagini, diretta dal dottor Vincenzo Iaconis (foto), di eseguire, dal primo novembre 2020 ad oggi, duemila esami di screening ad utenti di Spoleto e della Valnerina e circa 700 mammografie cliniche.
Con il ritorno alla normalità, sconfitto definitivamente il virus e terminata l’emergenza sanitaria che ha impegnato allo stremo tutti i professionisti che operano nei servizi territoriali ed ospedalieri, sarà possibile ripartire con una riorganizzazione delle attività attraverso una condivisione delle scelte e una doverosa attenzione alle istanze che provengono dalle realtà territoriali come quella di Norcia e della Valnerina.