PERUGIA - Prima l’annuncio del finanziamento del tratto Gubbio-Umbertide – secondo lotto - Mocaiana-Umbertide e del primo stralcio da Mocaiana a Pietralunga per un importo complessivo di 136.860.727 euro. Poi altri due interventi che riguarderanno le Strada della tre Valli Umbre, Spoleto – Acquasparta nel primo stralcio Madonna di Baiano – Fiorenzuola per un importo di 109.670.000 euro, e la Statale 77 nel semisvincolo Val MenotreScopoli per 17.300.000 euro. Gli stanziamenti sono stati resi noti dal ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, e subito la Lega Umbria ha rilanciato la questione. "Grazie alla spinta decisiva di Salvini – afferma il segretario umbro del Carroccio, Virginio Caparvi - il 2023 sarà l’anno dei cantieri. Erano anni che l’Umbria attendeva una spinta per ripartire con energia e rimettere in moto l’intera Regione". "Grazie al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Salvini, si accelera su 21 opere fondamentali in Italia, tra cui alcuni snodi essenziali in Umbria per la zona dell’Altotevere e la fascia Eugubino-Gualdese oltre che allo Spoletino e Folignate – aggiungono i consiglieri regionali della Lega Umbria Manuela Puletti e Valerio Mancini -. E in più ci sono i 150 milioni per la galleria della Guinza. Così l’Italia e l’Umbria finalmente mettono la freccia. E questo dopo anni di completo isolamento in cui i governi nazionali e regionali di sinistra a trazione Pd hanno fatto precipitare l’Umbria. Ora raccogliamo i frutti del lavoro svolto, in particolare per quanto riguarda la realizzazione e la valorizzazione di snodi strategici in grado di far uscire l’Umbria dall’isolamento e garantire al territorio – concludono – una mobilità dei passeggeri e delle merci efficiente, fluida. Indispensabile al rilancio dell’economia".