REDAZIONE UMBRIA

Cosa fare in caso di emergenza. La protezione civile nei quartieri

Una serie di incontri incentrati sulle buone pratiche. Si parte il 15 aprile alle 21. dal circolo Arci di Casellina.

Una serie di incontri incentrati sulle buone pratiche. Si parte il 15 aprile alle 21. dal circolo Arci di Casellina.

Una serie di incontri incentrati sulle buone pratiche. Si parte il 15 aprile alle 21. dal circolo Arci di Casellina.

Maltempo, non ti temo. Il comune di Scandicci porta la protezione civile nei quartieri. Un’iniziativa voluta dall’assessore Lorenzo Tomassoli (nella foto) che per la prima volta punta alla prevenzione e all’informazione dei cittadini sulle buone pratiche da adottare in caso di emergenza. Il progetto si chiama "Protezione civile in tour" e prevede nove incontri rivolti alla cittadinanza, che saranno tenuti dai volontari nelle varie frazioni del territorio scandiccese per illustrare il piano di protezione civile.

"Interveniamo in maniera nuova su un tema che consideriamo centrale, quale è quello della Protezione Civile – ha detto Lorenzo Tomassoli - insieme ai volontari, visiteremo i principali luoghi di ritrovo della città per diffondere la cultura della protezione civile. Conoscere come comportarsi prima, durante e dopo un’emergenza è essenziale per la sicurezza di tutti. Le nostre azioni quotidiane, sia a livello personale, familiare che comunitario, possono fare la differenza, migliorando la sicurezza per noi stessi e per le persone che ci circondano".

E il volontariato, spina dorsale del sistema di difesa civile, avrà un ruolo importante nel progetto. Le associazioni che partecipano al progetto sono La Racchetta, P.A. Humanitas Scandicci, Croce Rossa sezione Scandicci, Ari sezione Scandicci e Misericordia di Lastra a Signa e Scandicci. Il primo incontro è fissato il 15 aprile alle 21 al circolo Arci di Casellina, seguirà il 6 maggio alle 21 al alla Casa del Popolo di Vingone.