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Corteo di Perugia 1416 Il consiglio direttivo "Nostro intento è stare dalla parte delle donne"

L’intervento arriva dopo critiche, polemiche e dimissioni "Il significato del tema è opposto a quello emerso dai commenti. Sul riscatto sociale femminile si è fondata l’evoluzione della società".

Corteo di Perugia 1416 Il consiglio direttivo "Nostro intento è stare dalla parte delle donne"

Nessuna visione patriarcale. Anzi, una provocazione e un modo per garantire una maggiore partecipazione femminile. Il consiglio direttivo di “Perugia 1416“ corre ai ripari per arginare le critiche che alla vigilia dell’ottava edizione si stanno abbattendo sulla rievocazione dedicata a Braccio per il tema del corteo che sfilerà domenica 11: quel “Donna, matrimonio, famiglia: triade su cui si fonda la storia umana e si misura l’emancipazione femminile“ che ha fatto insorgere l’Udi (Unione Donne in Italia) e Rifondazione Comunista e provocato le dimissioni della professoressa Stefania Zucchini, delegata dell’Università.

Da qui la necessità di un chiarimento. In una nota il consiglio direttivo spiega che "il tema del Corteo divulgato dall’Agenzia di stampa è mancante, per necessità di sintesi, del paragrafo esplicativo nel quale (citiamo testualmente) si descrive “la donna del Medioevo come figura centrale della società e perno attorno al quale sempre sono ruotati gli equilibri umani; la condizione della donna, volta al proprio riconoscimento, al rispetto e alla dignità, è storicamente frutto di conquista e della capacità di autoaffermazione… storicamente spesso assoggettata al potere maschile, attorno alla donna e al suo riscatto sociale si è fondata l’evoluzione della società". Si sottolinea poi che "il titolo è enunciato in maniera provocatoria per sollecitare studio e creatività da parte dei Rioni" e che "il tema è stato individuato proprio per dare maggiore spazio e consentire una maggiore partecipazione femminile. Nelle rievocazioni medievali infatti, difficilmente le donne hanno ruoli rilevanti oltre la semplice partecipazione ai cortei". Per questo, conclude, "l’intento del Consiglio Direttivo è diametralmente opposto a quello rappresentato dalla critiche".

Intanto Perugia 1416 è pronta: oggi si apre la Taverna di Porta Eburnea, domani si parte con il primo incontro per entrare nel vivo delle sfide tra i rioni da venerdì a domenica.

Sofia Coletti