REDAZIONE UMBRIA

Consiglio Grande, il Pd attacca:: "Coletto vive su un altro pianeta?"

Il Pd di Perugia denuncia il governo regionale per la negazione del diritto alla salute dei cittadini e la mancanza di dati su un disastro sanitario. Chiede di fermare il declino e di difendere il diritto alla salute e i servizi sanitari pubblici.

Consiglio Grande, il Pd attacca:: "Coletto vive su un altro pianeta?"

Consiglio Grande, il Pd attacca:: "Coletto vive su un altro pianeta?"

PERUGIA - "Avrebbe dovuto rappresentare un momento di confronto e di prospettiva. Invece si è trasformato in una surreale passerella per il governo regionale, che nega il diritto alla salute dei cittadini e nasconde i dati di un disastro". A sostenerlo è il Pd di Perugia, che commenta il consiglio grande sulla Sanità andato in scena martedì scorso: "In una sequenza praticamente ininterrotta di interventi (34), singoli cittadini, rappresentanti di partiti, di associazioni, sindacati, categorie e ordini professionali hanno denunciato, da diversi punti di vista, lo stato disastrato della sanità umbra e perugina, la negazione all’accesso ai servizi, la riduzione dei servizi, il degrado delle prestazioni, una sanità territoriale allo sbando, la spinta forzata al ricorso al privato. Poi è arrivato l’intervento dell’assessore Coletto, a cui sono stati concessi venti minuti per prepararsi e venti per parlare e che senza alcun ritegno ha raccontato una sanità che sembra appartenere a un altro pianeta. Viene da chiedersi: ma dove vive Coletto? - si chiedono i Dem -. Per nascondere il fallimento della destra alla guida della sanità regionale, l’assessore ha provato a rimpallare ogni responsabilità: su quelli che governavano prima, anche se lui governa ormai da ben quattro anni; sul Covid, come se il Covid fosse un fatto solo umbro; sul governo nazionale, che penalizza l’Umbria nel riparto del fondo sanitario, dimenticando che ora al governo ci sono proprio il suo partito e gli altri della destra. E’ giunto il momento di fermare questo declino - continua il Pd -. La rotta può e deve essere invertita. Le proposte e le soluzioni alternative ci sono. Ci stiamo mobilitando e lo faremo con sempre maggiore forza, soprattutto con il coinvolgimento diretto dei cittadini, per difendere il diritto alla salute e i servizi sanitari pubblici e universali e per dire basta ai tagli".