Concorso Ase, bando anti-protesta. Altri quattro giorni per la domanda

Spoleto, per chiudere lo stato di agitazione i sindacati attendono l’assunzione dei 18 dipendenti

Concorso Ase, bando anti-protesta. Altri quattro giorni per la domanda

Concorso Ase, bando anti-protesta. Altri quattro giorni per la domanda

Ancora quattro giorni per presentare la domanda per partecipare al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 18 operai a tempo pieno ed indeterminato per la municipalizzata A.Se. Il bando, come garantito dall’amministrazione comunale ai sindacati e dall’amministratore unico Roberto Paolucci, è stato pubblicato a gennaio e i termini per poter partecipare al concorso sono fissati al 28 febbraio. Per chiudere lo stato di agitazione proclamato a fine anno 2023 i sindacati attendono la chiusura della procedura e l’assunzione dei 18 dipendenti. La protesta sindacale era iniziata a tutela dei lavoratori interinale dell’azienda che ha portato a concorso. Gli stessi interinali, in base all’anzianità di servizio, potranno contare alcuni punti in più al fine della graduatoria finale. Come richiesto dai sindacati tra i requisiti c’è il diploma di scuola media inferiore. Per la precisione l’A.Se. cerca 4 operai comuni per pulizie stabili, 2 operai comuni per manutenzione impianti elettrici, 2 operai polivalenti addetti alla manutenzione degli stabili, 2 operai specializzati addetti alla manutenzione stradale, 4 operai comuni addetti alla manutenzione stradale e 4 operai addetti al servizio di polizia mortuaria. In tutti i casi è previsto il contratto a tempo indeterminato a tempo pieno (40 ore settimanali). In tutti i sei bandi viene precisato che "Qualora il numero delle domande sia elevato, le prove di esame potranno essere precedute da una preselezione tramite quiz a risposta multipla. Ciò per formare una graduatoria di 30 candidati che verranno ammessi alla procedura vera e propria. Se i rappresentati sindacali manifestano comunque soddisfazione per la pubblicazione del bando nei tempi previsti, i rappresentati di opposizione in consiglio comunale sollevano alcune perplessità a proposito del piano industriale. In una nota congiunta gli esponenti di centrodestra pongono diverse domande all’amministrazione: il piano industriale dal quale ricavare le esigenze per elaborare la nuova pianta organica, che fine ha fatto? E ancora: Con quali criteri sono state messe a concorso determinate figure professionali.