
Comune, intesa con "Abn" Debito da 65mila euro: il Consorzio paga a rate
Finisce con un accordo la diatriba tra il Comune di Perugia e il Consorzio Abn, struttura che ha in locazione alcuni servizi e strutture comunali. Da cinque anni infatti Abn risultava non in regola con il pagamento di quasi 66mila euro dovute all’amministrazione comunale in relazione all’utilizzo di alcune strutture educative. In particolare, secondo gli atti di Palazzo dei Priori, il debito del Consorzio ammonta a 65.971 euro di cui 65mila come importo dovuto a titolo di omesso versamento del canone e 971 euro invece sono gli interessi prodotti. Il Comune aveva addirittura inviato un’ingiunzione di pagamento ad Abn che a sua volta a inizio marzo ha presentato una contro-proposta. In particolare ha inviato al Comune una proposta di rateazione che prevede che 11.971,77 euro vadano versati al momento dell’accettazione della proposta di rateazione, mentre la restante somma pari ad 54mila da sarà da corrispondere al Comune in 36 rate pari a 1.500 euro al mese. Le norme in materia prevedono infatti che su richiesta del contribuente, in relazione all’entità della somma da versare, del periodo di dilazione richiesto e delle condizioni economiche del debitore, può essere concessa, dal funzionario responsabile dell’ente, la ripartizione del pagamento delle somme dovute, secondo un piano rateale predisposto dall’Ufficio interessato. Inoltre per importi superiori a 25.000 euro, la concessione della dilazione è subordinata alla prestazione di idonea garanzia, sotto forma di fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da soggetto specificamente iscritto negli elenchi dei soggetti bancariassicurativiintermediari finanziari autorizzato al rilascio di garanzie a favore di enti pubblici. Ancora: la richiesta di rateazione deve essere presentata, a pena di decadenza, prima dell’inizio della procedura esecutiva. E infine in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive nell’arco di sei mesi nel corso del periodo di rateazione, il debitore decade automaticamente dal beneficio e il debito non può più essere rateizzato.