Conferire la cittadinanza italiana per meriti speciali a Patrick George Zaki e agire in tutte le sedi istituzionali opportune, affinché venga immediatamente liberato e possa tornare alla sua vita di studente, ricercatore e attivista dei diritti umani e civili. È l’appello lanciato al Governo italiano dal consiglio comunale di Valtopina, che il 22 marzo scorso ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dalla maggioranza per la liberazione del giovane studente egiziano dell’Università di Bologna, arrestato al Cairo nel febbraio 2020 per il suo impegno nella promozione della pace e dei diritti fondamentali dell’uomo. Il Comune di Valtopina ha chiesto al Governo di attivarsi per concedere a Zaki la cittadinanza italiana per meriti speciali, visto che tale beneficio può essere conferito a un cittadino straniero quando "abbia reso eminenti servizi all’Italia, ovvero quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato".
Il Consiglio comunale ha anche sollecitato una decisa azione diplomatica in tutte le sedi per l’immediato rilascio dello studente. "Valtopina – sottolinea il sindaco, Lodovico Baldini – è vicina a Patrick Zaki e alla sua famiglia, promuove la difesa dei diritti umani e di valori fondamentali come la pace e la solidarietà".