Cittadinanza al Milite ignoto Piegaro celebra la storia

Il borgo della Valnestore ha apposto una targa in memoria del militare caduto al fronte nella prima Guerra Mondiale, la cui identità è sconosciuta.

Cittadinanza al Milite ignoto  Piegaro celebra la storia

Cittadinanza al Milite ignoto Piegaro celebra la storia

Il Milite ignoto è da oggi "cittadino di Piegaro". Con una cerimonia al Monumento ai caduti in Viale Cavalieri di Vittorio Veneto, il borgo della Valnestore ha apposto ieri una targa "in perenne memoria" del militare italiano caduto al fronte durante la prima Guerra Mondiale, la cui identità è rimasta ignota. Con questo gesto l’Amministrazione comunale completa l’iter avviato due anni fa con l’approvazione in Consiglio dell’ordine del giorno congiunto per il conferimento della cittadinanza onoraria. Iter che, a causa della pandemia, solo oggi è potuto giungere a termine.

Alla cerimonia hanno preso parte tra gli altri il prefetto di Perugia Armando Gradone, il comandante provinciale dell’Arma Stefano Romano e il comandante della Compagnia di Città della Pieve Luca Battistella. La targa in memoria si va ad aggiungere a quella in ricordo dei caduti di Nassiriya. "E’ questo un luogo simbolico – le parole espresse dai rappresentanti dell’Amministrazione – che esprime il più profondo rispetto della collettività piegarese ai valori della nostra Repubblica. Ma questo gesto è anche occasione per fermarci a riflettere sul senso della guerra, oggi tornata nuovamente dentro i confini europei. Le guerre sono sempre ingiuste, dolorose, crudeli, disumane e sbagliate. E’ oggi occasione che deve rafforzare in noi la volontà di coltivare la pace, il rispetto per gli altri, la democrazia nella vita di tutti i giorni". A fianco dell’Amministrazione vi era anche la vicesindaca del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Piegaro, Lavinia Pala che si è augurata che "questi monumenti presenti in tutti i paesi possano costituire un invito a desiderare la pace tra i giovani". "Il Milite ignoto – ha dichiarato il prefetto – è un segno che ci riporta alla nostra memoria. E la memoria è ciò che rende forte un popolo". Al termine della cerimonia di oggi è stato tributato un riconoscimento al luogotenente in congedo Massimiliano Parodi e si è colta l’occasione per rendere omaggio al nuovo comandante della Stazione di Piegaro, Antonio Cammarota. In forma privata si è poi svolta una visita alla locale caserma dei carabinieri, che è stata recentemente oggetto di ristrutturazione e riqualificazione interna da parte del Comune di Piegaro.