"Cinquecento alberi in più negli ultimi due anni"

Il bilancio del Comune dopo l’ultima consiliatura che si era chiusa in passivo. Approvata la petizione sul Verde, ma bocciati i giardinieri di quartiere

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Il bilancio arboreo del comune di Perugia è in attivo negli uktimi tre anni. E ieri l’assessore al Verde, Otello Numerini, ha fornito i dati del "saldo" tra piante tagliate e quelle reimpoiantate: "Nella precedente consiliatura il bilancio è stato chiuso con un passivo di circa mille alberature, il 2020 con un attivo di 349 alberature, mentre oggi risulta un attivo di 122". Il tutto è stato illustrato durante il dibattito in Commisio Cultura in cui si è svolta la discussione della petizione "Per una ottimale gestione del verde pubblico nel Comune di Perugia", presentata lo scorso ottobre da un gruppo di cittadini

"Sono inoltre in corso progettualità (in particolare in relazione a San Marco e Ponte San Giovanni) – ha aggiunto Numerini – che consentiranno di lavorare sulla messa a dimora di nuovi alberi. L’assessorato ha espresso favore anche per la celebrazione della giornata degli alberi e ha annunciato l’intenzione di lavorare con Afas sulle piantagioni per i nuovi nati previste dalla normativa di settore". Nella petizione vengono effettuati alcuni quesiti in cui si chiede l’istituzione di un osservatorio della gestione del verde pubblico, la chiusura del bilancio del patrimonio arboreo sempre in positivo; la promozione della giornata internazionale degli alberi (21 novembre) e la gestione pubblica della manutenzione del verde con la modalità dei "giardinieri di quartiere". Su questo Numerini ha detto di "no" per le incapcità di assunzione del Comune. Quanto al modello di gestione del verde pubblico, l’assessore ha confermato di voler proseguire sulla via intrapresa, ossia delega di funzioni all’Afor e convenzioni con le associazioni nell’ambito di Futuro nel verde. Alla fine la petizione è stata approvata.