REDAZIONE UMBRIA

Ciak a Perugia Filippo Timi è “Un Padre“

Riprese in città per il cortometraggio diretto da Michele Gallone e prodotto da Articolture, vincitore dell’Umbria Film Fund 2022 della Regione

Ciak a Perugia Filippo Timi è “Un Padre“

Ciak a Perugia per Filippo Timi. Sempre pronto a nuove sfide creative, l’eclettico e celebre attore è tornato a “casa“ per girare il cortometraggio “Un Padre”, le cui riprese si sono svolte in città per quattro giorni, da martedì a ieri (foto di Paul Henry Robb). Il film è diretto dal regista milanese Michele Gallone e prodotto da Articolture di Bologna, grazie al contributo Creative Europe Media Slate allo sviluppo e il sostegno del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021 - 2027 Umbria Film Fund 2022 della Regione, con il supporto tecnico dell’Umbria Film Commission.

Con la produzione esecutiva umbra di Studio Lumière e dell’Associazione Mestieri del Cinema Umbri, il film schiera un cast d’eccezione: Filippo Timi e Andrea Paradossi sono i protagonisti Mario e Francesco, affiancati da Francesca Inaudi, Alessandra Chieli e dalla piccola Carolina Michelangeli. “Un Padre“ nasce dalla sceneggiatura che il regista, classe 1992, ha firmato con Sara Parentini nel 2020 (anno del suo diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia) e con la quale ha vinto il primo Premio Cavaliere Giallo - Bergamo Film Meeting. Merito di una storia potente che ha subito convinto i produttori di Articolture, Ivan Olgiati e Chiara Galloni: ambientata in un futuro distopico, molto prossimo alla nostra epoca, dove i sentimenti sono in vendita come oggetti di mercato. E così sullo sfondo di Perugia, si snoda la vicenda di Francesco (Alberto Paradossi), che a malincuore decide di vendere l’amore che prova per la figlia Anna, affetta da un male incurabile. Da un giorno all’altro il loro legame volerà in mano a un acquirente desideroso di provare l’amore per una figlia, ma anche il dolore per la sua scomparsa. In questo modo Mario (Filippo Timi) è convinto di dare un significato alla propria esistenza, contribuendo a redimere il mondo dal nichilismo in cui è sprofondato.

Nelle riprese a Perugia il cast è affiancato da una troupe giovane e brillante, con l’astro emergente della fotografia italiana, Lorenzo Casadio Vannucci e i professionisti umbri Marta Tazza, che firma la scenografia, Maria Grazia Silvestri e Catia Bazzucchi ai costumi e il fonico Daniele Marinelli, coordinati insieme alle altre maestranze umbre da Matilde Pennacchi e Federico Menichelli e dal delegato di produzione di Articolture Fabrizio Cabitza. Gallone è assistito alla regia da Francesco Pascucci e sarà anche montatore del film, che verrà distribuito da Sayonara, con cui Articolture ha una relazione stabile per la circuitazione dei suoi cortometraggi. Casa di produzione indipendente, Articolture ha esordito nel lungometraggio con “Gli Asteroidi” in concorso a Locarno nel 2017 e sta rilasciando il film di finzione “La Seconda Vita” di Vito Palmieri.

Un nuovo impegno dunque per Filippo Timi, artista che si muove a 360 gradi nel mondo dello spettacolo e della cultura: è reduce dal successo del suo nuovo romanzo, “Marilyn“ dedicato a Marilyn Monroe e tra pochi giorni sarà in concorso alla Festa del Cinema di Roma con il film “Mi fanno male i capelli“ di Roberta Torre, insieme ad Alba Rohrwacher. E con “Un Padre“ l’Umbria si conferma terra sempre più richiesta dalle produzioni di cinema e tv con set che si moltiplicano e maestranze e professionisti del territorio coinvolti nei progetti. Il corto è infatti vincitore dell’Umbria Film Fund 2002, il bando lanciato dalla Regione proprio con l’obiettivo di attirare produzioni e promuovere il Cuore Verde con la magia della settima arte.

Sofia Coletti