"L’ultima recente chiusura della SS 79 bis (Terni-Rieti, ndr) nel tratto tra gli svincoli Valnerina e Colli sul Velino ha riversato tutto il traffico, compreso quello pesante, sul vecchio tracciato della SS 79, con un massiccio incremento del traffico sulla viabilità cittadina, oltre al palese disorientamento del flusso turistico che in questo periodo raggiunge picchi notevoli". E’ un passaggio della lettera che l’assessore comunale alla mobilità, Marco Iapadre, ha inviato all’Anas di Umbria e Lazio chiedendo "che le modifiche alla viabilità siano concertate". Nel mirino i lavori condotti da Anas sulla Terni-Rieti, in prossimità dello svincolo di Piediluco, da lunedì scorso a domenica prossima per il "ripristino definitivo del corpo stradale – aveva annuciato Anas – nel tratto danneggiato durante l’ondata di maltempo di giugno. Il tratto sarà chiuso in entrambe le direzioni". "Negli ultimi mesi – sottolinea ancora Iapadre ai responsabili Anas di Umbria e Lazio– si è riscontrato che codesti enti trasmettono provvedimenti di chiusura di tratti stradali di propria competenza senza una opportuna preventiva valutazione delle ricadute negative che gli stessi producono sul traffico locale e che tali provvedimenti giungono a ridosso della loro decorrenza, non consentendo la corretta pianificazione all’interno del traffico urbano, e spesso senza una adeguata segnaletica". "Si sottolinea – conclude – l’assoluta necessità che detti provvedimenti, soprattutto quelli che portano a sostanziali modifiche del traffico con ripercussioni nei flussi anche turistici, vengano preventivamente concertati con il Comune".
CronacaChiusura della Terni-Rieti Il Comune all’Anas: "Lavori da concordare"