REDAZIONE UMBRIA

"Chiude Pediatria a Spoleto: ennesimo smantellamento della sanità pubblica"

La Giunta Tesei chiude il reparto di Pediatria dell'ospedale San Matteo degli Infermi a Spoleto, smantellando così la sanità pubblica. Il Movimento 5 Stelle denuncia la cecità della Giunta e l'ennesimo depauperamento del territorio spoletino e della Valnerina.

Dopo il Punto Nascita, a Spoleto chiude anche il reparto di Pediatria. A dare la notizia in via ufficiale è il Movimento 5 Stelle tramite il consigliere regionale Thomas De Luca, insieme ai consiglieri comunali Enrico Morganti e Samuele Bonanni. "La scelta definitiva della giunta Tesei non ci stupisce – scrivono i grillini in una nota – ma certo ci disgusta. In attesa dell’annunciato terzo polo ospedaliero, al San Matteo degli Infermi quindi si farà solo attività ambulatoriale mentre le due sale operatorie di Ginecologia e Ostetricia verranno utilizzate per Ortopedia. Quanto si legge nell’avviso pubblicato dalla Usl Umbria 2 conferma l’ennesimo smantellamento della sanità pubblica a Spoleto". "Di fronte alla cecità della giunta Tesei – secondo il Movimento 5 Stelle – non è bastato portare i dati relativi al Punto Nascita, non sono servite le mozioni votate per chiedere la deroga al DM 70 per le zone colpite dal terremoto, non è bastato portare i cittadini in piazza a chiedere che venga tutelato il loro diritto alla salute. Tutto questo per realizzare un Terzo polo ospedaliero tra Spoleto-Foligno-Valnerina senza nemmeno il responso del Ministero della Sanità che dopo nove mesi deve ancora arrivare. Insomma, Tesei e Coletto, per non parlare della stessa Usl Umbria 2 – sottolinea ancora il consigliere regionale De Luca – non hanno mai ascoltato nessuna richiesta e proposta presentata da cittadini o istituzioni e continuano ad andare avanti per la loro strada, disattendendo anche gli impegni presi da loro stessi". "Ricordiamo che l’ospedale di Spoleto sarebbe dovuto tornare “come prima, anzi meglio di prima“ dopo l’emergenza Covid. Una strada che porta al piano di privatizzazione della sanità e al depauperamento non solo dell’ospedale San Matteo degli Infermi, ma di tutto il territorio spoletino e della Valnerina, martoriato definitivamente con la trasformazione nel 2020 del nosocomio in ospedale Covid", concludono i Cinque Stelle.