Chiesa di Santa Maria Addolorata Solenne riapertura dopo il restauro

L’edificio di culto era stato danneggiato dal sisma del 2016. I lavori effettuati con fondi. raccolti dalla comunità locale

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BEVAGNA – Riapre sabato al culto la chiesa di Santa Maria Addolorata in Cantalupo (foto), a Bevagna. Alle 18 è prevista la cerimonia con l’arcivescovo di Spoleto – Norcia, Renato Boccardo. La chiesa riapre dopo i lavori di ripristino dei danni causati dai terremoti del 2016 e la somma necessaria, 60mila euro, è stata interamente reperita dalla comunità locale, come la Proloco di Cantalupo e Castelbuono, dal Centro di solidarietà Ape e da offerte liberali dei cittadini. Era il 21 marzo 2022 quando mons. Boccardo annunciò alla gente di Cantalupo che era appena giunto il parere favorevole della Soprintendenza ai lavori, che poi nel concreto sono stati avviati nel mese di ottobre 2022. Il progetto è stato realizzato dall’architetto Luciano Buono e dall’ingegnere Nicola Bertini, mentre i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Bartolini di Cantalupo. "L’impegno della comunità di Cantalupo – afferma il Vescovo – nel reperire l’intera somma per effettuare i lavori alla chiesa è ammirevole, sottolinea come nel nostro territorio la chiesa parrocchiale è sentita quale casa di tutti, luogo dove si ascolta la Parola e si celebra l’Eucaristia, trova ispirazione e motivazione la carità, si condividono gioie e fatiche, accogliendosi e perdonandosi reciprocamente. La riapertura della chiesa di Santa Maria Addolorata costituisce un chiaro messaggio: lavorare insieme facilita sia il reperimento delle risorse che il disbrigo delle pratiche burocratiche, ma soprattutto immette nel tessuto sociale fecondi germi di bene e di collaborazione che lasciano il segno". La struttura è particolarmente antica. I lavori per l’edificazione sono iniziati nel 1673 e terminati nel 1684.