Che lite per il Piano regolatore: "Già promosse 50 varianti. Tempi sospetti sulle verifiche"

Ferdinandi replica all’annuncio di Scoccia di voler revisionare adesso l’atto comunale "Il centrodestra in dieci anni ha edificato anche in zone ambientalmente tutelate".

Che lite per il Piano regolatore: "Già promosse 50 varianti. Tempi sospetti sulle verifiche"

Che lite per il Piano regolatore: "Già promosse 50 varianti. Tempi sospetti sulle verifiche"

"La gestione del bilancio nulla ha a che vedere con la volontà o meno di proporre una variante generale al piano regolatore. L’amministrazione comunale di Perugia ha avuto dieci anni per farlo, di cui cinque con l’assessore Margherita Scoccia delegata all’urbanistica. Desta quindi qualche sospetto che lo si annunci in campagna elettorale come uno dei primi adempimenti urgenti".

Vittoria Ferdinandi replica così all’annuncio della candidata del centrodestra Margherita Scoccia in merito alla volontà di una profonda riforma degli strumenti urbanistici del Comune di Perugia. Per la candidata sindaco del centrosinistra "il nuovo Piano regolatore dovrà tendere al consumo di suolo zero, così come ci chiede l’Europa entro il 2050, per altro in coerenza con l’azione di riduzione di 3 milioni di metri cubi già prevista nel piano vigente del 2002 (la previsione abnorme da 300 mila abitanti risale al Prg degli anni ‘60). Non può essere dunque un ‘provvedimento lampo’ d’inizio mandato. Il nuovo Prg richiederà una fase di partecipazione delle forze economiche e sociali, nonché dei singoli cittadini. Certamente – aggiunge – gli strumenti urbanistici vanno rivisitati, ed è nostra intenzione farlo in un ottica integrata che punti a favorire innanzitutto la rigenerazione e il riuso del costruito in chiave di sostenibilità ambientale. Occorre arrestare le dunque scelte compiute negli ultimi anni dall’attuale amministrazione di centro-destra – conclude Ferdinandi -, che ha promosso circa 50 varianti urbanistiche alcune delle quali con previsioni edificatorie anche in zone ambientalmente tutelate, come nell’area Pian di Massiano, nel corridoio ecologico della Genna e nel parco urbano campagna, nella zona di Vestricciano Ponte della Pietra".