Ceri, è qui la grande festa. Celebrata l’alzatella nel Centro di Accoglienza Aldo Moro

Gubbio, importante tappa di avvicinamento al quindici maggio . Il sindaco Filippo Stirati: "Momento coinvolgente e indimenticabile" .

Ceri, è qui la grande festa. Celebrata l’alzatella nel Centro  di Accoglienza Aldo Moro

Ceri, è qui la grande festa. Celebrata l’alzatella nel Centro di Accoglienza Aldo Moro

E’ qui la festa, è qui Piazza Grande, è questa la Festa dei Ceri e di quanto esprime in termini di valori, di sentimenti, di condivisione, di voglia di stare insieme per onorare l’affetto e la devozione al Patrono, per sentirsi parte integrante di un comunità che con e per i Ceri e quanto rappresentano supera qualsiasi barriera. Tra le tappe di avvicinamento al quindici maggio, l’”alzatella” celebrata ieri mattina nel Centro di Accoglienza Aldo Moro, è una di quelle fondamentali da “vivere” per capire.

"La corsa dei ceri il 15 maggio, è una delle poche superstiti cerimonie popolari e sacre che non abbiano nulla della riesumazione turistica e folkloristica, ed a cui la popolazione veramente partecipi" scriveva Guido Piovene in “Viaggio in Italia” (1956). E’ cominciata presto come al solito, ripetendo riti e cerimonie mandate a memoria.

La sfilata dall’ex caserma dei vigili del fuoco, preceduta dalla banda e dalle autorità civile e ceraiole, guidata dal Primo e Secondo Capitano Sandro Pantalissi e Luca Allegrucci a cavallo, la preparazione dell’”alzata” coordinata dalle capodieci, a sottolineare il senso universale della Festa, Luciana Mancini (S,Ubaldo), Antonella Mariani (S.Giorgio), Letizia Martinelli (S.Antonio). Il tutto sotto l’occhio attento, ma mai invadente dei “colleghi” del 15 maggio Francesco Morelli, Simone Martini e Enrico Provvedi, oltre a quelli dei mezzani e piccoli.

Rapidamente “ceri”, “barelle”, e Santi (opera questi ultimi dell’artista Demetrio Bellucci). Il lancio delle “brocche” le “birate” a soddisfare la dimensione ceraiola di ciascuno. Il “Cero”, si sa affratella, non escluse. "E’ una gioia profonda essere qui", il commento del Cappellano dei Ceri don Mirko Orsini.

"Un momento coinvolgente ed indimenticabile" ha aggiunto il sindaco Filippo Stirati presente insieme al sindaco di Gualdo Tadino Presciutti, ai dirigenti Asad, ai Capitani Luigino Bei e Fabio Mariani, dei presidenti delle famiglie dei ceraioli ed a tante autorità ancora. La giornata si è conclusa con la consegna di alcuni premi opera degli stessi ragazzi, ma soprattutto in un clima di infinita socialità.