Don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro di Molino Silla, ad Amelia, che dal 1979 aiuta i giovani a uscire dalle dipendenze
La Comunità Incontro celebra il centenario della nascita del fondatore, don Pierino Gelmini. L’appuntamento è lunedì 20 gennaio, con una serie di iniziative che coinvolgeranno pubblico e istituzioni. Alle 17.30 la messa in Auditorium, quindi la proiezione del filmato dedicato a don Pierino e alle tappe della sua opera comunitaria; la cena in refettorio con i ragazzi ospiti della struttura e a concludere i fuochi d’artificio.
"Pietro Gelmini nasce a Pozzuolo Martesana (Milano) il 20 gennaio 1925 - ricorda la Comunità – . Viene consacrato sacerdote il 29 giugno 1949. Nel 1963, la decisione di dedicarsi al recupero di vittime di droga, alcol e altre dipendenze dopo l’incontro, avvenuto il 13 febbraio del 1963, con un tossicodipendente, Alfredo Nunzi, sui gradini della chiesa di Sant’Agnese, in piazza Navona a Roma. La prima comunità venne aperta nel quartiere romano dell’Infernetto. Nel settembre del 1979 il trasferimento ad Amelia".
Negli anni altri centri di recupero sono stati aperti in Spagna, Grecia, Croazia, Thailandia, Bolivia, Costa Rica.
"Oggi, a distanza di 62 anni, la Comunità Incontro Onlus è una delle principali comunità terapeutiche impegnate nella cura delle dipendenze - sottolinea la struttura di Molino Silla – . Accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale per l’erogazione di servizi terapeutici riabilitativi residenziali attraverso i tre moduli pedagogico, terapeutico, riabilitativo e comorbilità-psichiatrica, opera secondo un approccio multidisciplinare grazie ad uno staff composto da professionisti ed operatori, impegnati anche a livello istituzionale nei principali tavoli dedicati ai temi della dipendenza".