REDAZIONE UMBRIA

Censimento degli alberi monumentali, è a Trevi l’olivo più longevo dell’Umbria

L’elenco conta 174 piante: 121 sono nel Perugino e 53 nel Ternano

Si trova a Trevi l’olivo più longevo dell’Umbria. Si tratta dell’olivo di Sant’Emiliano, con i suoi 1700 anni di età ed è situato nel territorio del Comune di Trevi, la cui storia si lega al Santo vissuto nel 300 dC. Tocca così anche il comprensorio il censimento degli alberi monumentali italiani, avviato nel 1982 dall’allora Corpo forestale dello Stato (foto) e oggi al suo annuale aggiornamento.

L’elenco conta 174 alberi presenti nel territorio umbro di cui 121 nel Perugino e 53 nel Ternano. I criteri per l’inserimento degli alberi nell’elenco vanno dalle dimensioni all’età, dal valore storico culturale religioso al valore paesaggistico, dall’architettura vegetale alla rarità botanica. Terni è il comune che annovera il maggior numero di alberi (38) seguita da Spoleto (37) e Perugia (29). In San Pietro in Monte nello spoletino si trova il faggio con il maggior diametro (735 cm) mentre nel ternano, in Villa Centurini, si trova l’albero più alto, un pioppo nero della misura di 33,50 metri. L’albero più longevo è l’olivo trevano, L’olivo di Sant’Emiliano è al quarto posto degli alberi più longevi d’Italia ma ha la particolarità di essere quello situato più a nord e di aver passato indenne le numerose gelate invernali. L’architettura vegetale migliore la registrano 2 querce di età stimata superiore ai 200 anni, che si trovano a Valbiancara (Pg), con circonferenza di 634 cm, e Nottoria (Pg), con circonferenza di 535 centimetri. Con cadenza annuale viene aggiornato l’elenco con l’aggiunta o la sottrazione degli alberi rilevati sul territorio nazionale di interesse. Nell’elenco del 2021 si è rilevato un decremento di 3 alberi rispetto all’elenco dell’anno precedente.